PADOVA - Tommaso Bellingardo viveva a Ponte San Nicolò in via Magenta 25. Lascia nello strazio il padre Celestino, dipendente di una ditta metalmeccanica di Padova, la mamma...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La vittima del tremendo incidente stradale di ieri aveva la passione per la cucina. Terminate le scuole aveva lavorato in più locali. In un futuro gli sarebbe piaciuto aprire un ristorante tutto suo. Fino a venti giorni fa era dipendente del bar Ekidna di via Padova 200 a Tombelle di Vigonovo (Venezia).
Sconvolto il titolare quando ha appreso della tragedia. «Era un ragazzo molto sensibile, che sapeva stare in mezzo alla gente. Venti giorni fa i nostri rapporti si sono interrotti. Mi ha detto che aveva trovato un'opportunità in un ristorante di Padova. Sono vicino ai suoi familiari in questo difficile momento». E infatti da qualche giorno Tommaso stava provando al ristorante Isola di Caprera in centro storico.
«Tommaso ci aveva chiesto di poter lavorare con noi - ha detto ieri il gestore - ma non avevamo ancora concretizzato alcun contratto. Mi diceva che prima di cominciare la nuova avventura come aiuto cuoco, voleva essere sicuro. La notizia della sua morte ci ha lasciato attoniti». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino