Dalla tomba del nonno ruba il ciuccio e i fiori del nipotino. La famiglia: «Se lo troviamo...»

Il cimitero di Pionca di Vigonza
VIGONZA - Rubati i fiori ed il ciuccio del nipotino dalla tomba del nonno. Ancora ladri al cimitero. Dopo i fiori fatti di perline dalla figlia per la sua mamma e rubati da una...

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VIGONZA - Rubati i fiori ed il ciuccio del nipotino dalla tomba del nonno. Ancora ladri al cimitero. Dopo i fiori fatti di perline dalla figlia per la sua mamma e rubati da una tomba a Pionca, ieri è accaduto a Perarolo dove una mano ignota non ha resistito alla tentazione di impadronirsi dei fiori e del ciuccio che il nipotino, con la sua mamma, pochi giorni fa aveva messo sulla lapide del nonno che non ha mai conosciuto. Il gesto ha scatenato l’ira dei famigliari.

«Se per disgrazia dovessi vedere quella persona infame che nel cimitero di Perarolo ha rubato i fiori e un ciuccio del nipote ... – sbotta Maurizio Maretto -. Mio cugino non ha mai visto il nipote perché è morto prima della sua nascita. Il bambino da poco ha smesso il ciuccio e l’ha voluto portare in cimitero dal nonno. Un gesto che racchiude il legame del bambino. Ed una mano meschina se l’è preso: mi domando con che coraggio si guarda allo specchio e continua a vivere. Chiunque è stato si deve vergognare. Pensare che una persona si sia avvicinata alla tomba e abbia rubato i fiori ed il ciuccio mi fa soffrire ma anche arrabbiare immensamente. Vorrei che quella persona potesse leggere il giornale e vergognarsi, anche per il dolore che ha provocato alla famiglia con il suo gesto». Purtroppo non è il primo episodio del genere nei cimiteri del Comune. A Pionca una figlia, che realizza con le sue mani fiori di perle da portare sulla tomba della sua mamma, ha trovato il vaso vuoto. Non le è rimasto che lasciare un biglietto al ladro: «Sei un nulla, come quello che hai nel cervello. Vergognati!».

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Il Gazzettino