Tom Cruise atletico salta tra le barche e sbuca nelle calli

VENEZIA - Un salto tra una barca e l’altra in pieno stile d’azione che caratterizza Tom Cruise. Le prime riprese veneziane di “Mission impossible”, non...

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VENEZIA - Un salto tra una barca e l’altra in pieno stile d’azione che caratterizza Tom Cruise. Le prime riprese veneziane di “Mission impossible”, non hanno tradito le attese, facendo vedere le abilità atletiche della superstar americana che non si ferma di fronte al minimo ostacolo. 


La scelta iniziale del regista Christopher McQuarrie per i ciak lagunari del capitolo della celebre saga è ricaduta sui sestieri di San Polo, Santa Croce e sul rio di San Zandegolà. Dopo i mesi di chiusura per il virus e lo slittamento dalla primavera all’autunno, Tom Cruise è finalmente giunto in laguna. Un arrivo atteso e che lui stesso ha voluto per favorire un barlume di ripresa economica in città. L’arrivo dell’attore è stato immortalato ieri nella porta laterale del Gritti, dove la star resterà per tutto il periodo delle riprese, che potrebbero concludersi nelle prime due settimane di novembre. 
Da ieri in città è però possibile scorgere le prime avvisaglie e gli spostamenti della troupe, il cui quartier generale è fissato alle tese dell’Arsenale. Dal mattino campo San Giacomo dell’Orio, campo Nazario Sauro, campo San Zandegolà e il rio Marin erano set cinematografici a cielo aperto con attrezzature, movimentazioni da parte di imbarcazioni e servizio di sicurezza privata. Poi, nel pomeriggio, il set ha cominciato a prendere sempre più corpo, con la ventina di cavalletti per le telecamere che se prima erano tutti ammassati alla chiesa, nel lato di campo tra la chiesa e il supermercato, nel pomeriggio iniziavano ad essere aperti. Stesso discorso anche per campo Nazario Sauro, dove è previsto un altro passaggio da parte del cast. Luogo dove la star americana si è fermata per farsi scattare foto-ricordo con alcuni bambini. 
Nel pomeriggio sono cominciate le prime prove. Tom Cruise, vestito con mascherina nera, in completo scuro elegante, ha indossato i panni di Ethan Hunt e, come il suo solito, non si è risparmiato affrontando qualche salto di barca in barca. I ciak sono quindi entrati nel vivo in serata, quando il traffico pedonale era minore e il cast ha potuto girare con maggiore tranquillità, lontano da occhi indiscreti. 

Le aree non sono state scelte a caso, dato che da stasera (tra le 22 e le 3) e fino a venerdì altri ciak sono previsti nel vicino ponte del Forner, che valica il rio di San Boldo. San Polo sarà quindi l’area principale da dove sviluppare il canovaccio della storia, che però vedrà anche altri “pezzi” di Venezia utilizzati strumentalmente alle riprese. Tra i sestieri dove si sposterà nei prossimi giorni la troupe ci sono infatti anche Castello (sona di Santa Marina) e l’area Marciana

(Ha collaborato Alice Carlon)

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Il Gazzettino