Eliminato il Leone veneto dalle nuove tessere sanitarie: «Roma contro l'Autonomia»

Mozione del leghista Luciano Sandonà per far ripristinare il logo della Regione

Eliminato il Leone veneto dalle nuove tessere sanitarie: «Roma contro l'Autonomia»
VENEZIA - Le vecchie tessere sanitarie avevano, in basso a destra, un riquadro intitolato: "Dati sanitari regionali". In quello spazio c'era una scritta - Regione...

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VENEZIA - Le vecchie tessere sanitarie avevano, in basso a destra, un riquadro intitolato: "Dati sanitari regionali". In quello spazio c'era una scritta - Regione del Veneto - e un simbolo - il Leone di San Marco. Le nuove tessere sanitarie hanno sempre il riquadro intitolato "Dati sanitari regionali", ma lo spazio adesso è vuoto. Non c'è né il nome né il simbolo della Regione. Non solo: le vecchie tessere avevano tre bandiere: il tricolore italiano, quella blu con le stelle dell'Europa e il Leone di San Marco per il Veneto. Le nuove tessere hanno le sole bandiere dell'Italia e dell'Europa. È così che, mentre si attende che il 29 aprile la Camera dei deputati licenzi il disegno di legge del ministro Calderoli sull'Autonomia differenziata, c'è chi chiede di ripristinare il Leone marciano sulla tessera sanitaria.


La richiesta arriva dal consigliere regionale Luciano Sandonà (Zaia Presidente) ed è contenuta in una mozione che sarà discussa nella seduta di domani dell'assemblea legislativa. Secondo Sandonà, l'eliminazione decisa a Roma del logo regionale non sarebbe casuale: «Cancellando i simboli di tutte le Regioni, ritenuti evidentemente non necessari, il ministero rende percepibile la direzione verso cui lo Stato italiano tende a muoversi e cioè rallentare il più possibile l'Autonomia regionale prevista dalla Costituzione».


Tessera sanitaria, perché il simbolo del leone è sparito?


Tutto nasce con il decreto del 14 marzo 2022 "Aggiornamento del decreto 11 marzo 2004, concernente le caratteristiche tecniche della tessera sanitaria su supporto". Con quel decreto il ministero dell'Economia e delle Finanze ha deciso una nuova veste grafica della tessera sanitaria, mantenendo invariate le modalità per richiederla e la durata della validità (6 anni). Le modifiche grafiche riguardano sia la parte anteriore sia quella posteriore della tessera. Ma a differenza della precedente, nella nuova tessera manca il logo della Regione di residenza.
«L'importanza simbolica che il ministero annette a questa cancellazione - dice Sandonà - è evidente anche dal fatto che la "personalizzazione regionale" delle nuove tessere sanitarie è espressamente proibita dal decreto, e non una sola volta, ma viene ribadita in più disposizioni puntuali. Il ragionamento del ministero sembra essere questo: siccome le tessere sanitarie sono utilizzabili su tutto il territorio nazionale, "non risulta più necessario" riportare il logo della Regione. E quindi, essendo cosa facoltativa e non strettamente indispensabile, il ministero opta per la cancellazione».


Di qui la mozione che impegna la giunta di Luca Zaia a farsi portavoce presso i ministeri competenti affinché sia ripristinato il logo delle Regioni nello spazio riservato della tessera sanitaria così com'era previsto dal decreto ministeriale del 2004. La mozione è all'ordine del giorno del consiglio regionale di domani pomeriggio.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino