VENEZIA - Sono stati svolti giovedì 19 gennaio gli interrogatori di garanzia di Riccardo Di Cicco ex cognato di Felice Maniero, l'ex boss della Mala del Brenta poi...
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Di Cicco ha collaborato rispondendo alle domande del Gip del Tribunale di Belluno, città dove è detenuto, secondo quanto riferito dall'avvocato di fiducia Jacopo Folco Peruzzi. «Di Cicco ha risposto alle domande in modo collaborativo - ha detto Peruzzi - dando tutte le spiegazioni del caso ai riscontri che sono stati chiesti dal Gip di Belluno». «Ora gli atti - ha aggiunto - saranno trasmessi al Gip di Venezia Alberto Scaramuzza che ha firmato l'ordinanza di custodia in carcere mentre noi faremo istanza prima per la revoca della misura o in subordine per la riduzione della stessa ai domiciliari». «Poi - ha concluso - chiederemo un omologo interrogatorio ai due Pm che hanno svolto l'inchiesta e che hanno meglio il polso della situazione». Da parte sua, l'avv. Alfredo Auciello che difende Brotini, in carcere a Treviso e sentito dal Gip del locale Tribunale, ha detto che il suo cliente «si è avvalso della facoltà di non rispondere». «Questo perché - ha spiegato - la mole di dati nelle 120 pagine dell'ordinanza vanno esaminati». «Il mio assistito - ha concluso Auciello - è incensurato ed è sereno». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino