«Giovani terroristi islamici reclutati anche a Padova e inviati in Iraq»

«Giovani terroristi islamici reclutati anche a Padova e inviati in Iraq»
PADOVA - L’ultimo allarme scaturito dai rapporti dei Servizi italiani è inquietante: sarebbero almeno 50 i giovani italiani, reclutati attraverso internet, ad avere...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PADOVA - L’ultimo allarme scaturito dai rapporti dei Servizi italiani è inquietante: sarebbero almeno 50 i giovani italiani, reclutati attraverso internet, ad avere sposato la Jihad islamica. E tra le città di provenienza, accanto a Brescia, Torino, Milano, Bologna, è indicata proprio l’area di Padova.




«L’arruolamento via web, se confermato, è preoccupante. Ma anche dalle informative più aggiornate non emergono elementi che indichino la nostra provincia quale stazione di partenza di giovani convertiti alla Jjhad islamica». Il prefetto Patrizia Impresa tranquillizza, anche se lei stessa, ieri mattina, allarmata dalle notizie diffuse, attinte da un presunto fascicolo dei Servizi segreti italiani, ha chiesto informazioni direttamente al direttore della nostra intelligence. Eppure il caso di Nasri Riad Barhoumi (nome di battaglia Abu Dujana) è emblematico. Barhoumi tirava avanti nei cantieri edili tra Bologna e Padova, muratore in nero. Fino al 1998, quando sparì all’improvviso, per ricomparire a Jalalabad, in un centro reclute per i devoti alqaedisti.







Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino