ABANO - Che quella da Covid fosse la peggior crisi di sempre per il comparto termale euganeo lo si sapeva fin dai primi giorni di lockdown. Ora i numeri purtroppo certificano che...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MANCANO GLI STRANIERI
Come dire che l'anno scolastico in tempi di Covid può togliere clientela al territorio euganeo. Alle terme mancano soprattutto i turisti stranieri e in particolar modo quelli provenienti dai mercati tradizionali come Germania, Austria e Francia. Il flusso turistico che si è avuto finora e stato generato dagli italiani. «Gran parte degli hotel attualmente aperti ha pochissime prenotazioni per settembre - aggiunge Gottardo - salvo qualche eccezione, soprattutto dalla seconda metà di settembre ci saranno pochi clienti. Il tasso di occupazione media delle stanze stimato si aggira attorno al 40%, un dato inferiore rispetto alle attese: le previsioni facevano pensare ad un'occupazione media delle camere tra il 50 e il 60%».
OCCUPAZIONE IN BILICO
Buio pesto sul mese di ottobre, da sempre momento ideale per i cicli di fangoterapia. Il tracollo turistico ha effetti pesanti anche sulle casse dei Comuni e produce uno scenario occupazionale devastante. Dei circa 4 milioni di euro complessivi introitati gli anni scorsi dagli enti locali che applicano la tassa di soggiorno (Abano, Montegrotto, Galzignano) si stima che verranno raccolti circa 700 mila euro. Risorse che mancheranno anche per la promozione turistica. «Senza il rifinanziamento dell'ammortizzatore Covid e una nuova flessibilità contrattuale rischiamo di essere costretti a licenziare anche i due terzi dei dipendenti a tempo indeterminato del bacino termale - afferma Marco Maggia, proprietario dell'Ermitage Bel Air Medical Hotel e vicepresidente nazionale Federterme di Confindustria - abbiamo bisogno del rifinanziamento dell'ammortizzatore sociale fino a dicembre, così da garantire agli imprenditori di poter fare un po' di programmazione, ma pure di una nuova flessibilità contrattuale per poter lavorare su quella domanda evanescente e ridotta con cui dobbiamo confrontarci a causa del Covid». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino