Terme, il fondo americano Apollo compra 5 hotel: c'è anche lo storico "Orologio"

lo storico hotel Orologio in centro ad Abano
ABANO/MONTEGROTTO - Il fondo di investimento statunitense Apollo Global Management si aggiudica all’asta cinque alberghi fra Abano e Montegrotto, tutti di proprietà...

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ABANO/MONTEGROTTO - Il fondo di investimento statunitense Apollo Global Management si aggiudica all’asta cinque alberghi fra Abano e Montegrotto, tutti di proprietà dell’Enpam, l’ente nazionale di previdenza e assistenza dei medici e degli infermieri. In cima alla lista, l’hotel Orologio di Abano, per decenni vero e proprio simbolo della città termale, che chiuse i battenti il 6 marzo 2000. E da allora sistematicamente al centro di periodiche voci sull’arrivo di nuovi compratori in grado di riportarlo agli antichi fasti del turismo aponense, tutte finite poi regolarmente nel nulla. Gli altri quattro sono l’ex hotel Magnolia di via Volta, sempre ad Abano, e gli alberghi Caesar, Montecarlo e Des Bains di Montegrotto.


L’OPERAZIONE
L’acquisto dei cinque stabilimenti termali rientra in una mega-operazione immobiliare che comprende ben sessantotto proprietà dell’Enpam sparse per tutta la Penisola, per una cifra complessiva superiore agli ottocento milioni di euro, e riunite del “pacchetto” denominato Project Dream. Fra le quali una decina di hotel fra Roma, Milano e appunto le Terme Euganee. Il massiccio investimento del fondo Apollo segna la conclusione di una procedura di messa all’asta avviata un anno fa dall’ente di previdenza presieduto da Alberto Oliveti.


La notizia è stata, com’è ovvio, accolta positivamente dalle amministrazioni comunali delle due città. «Sembra proprio che siamo alla fine di un lungo periodo di incertezza e che, dopo tanti anni, si prospetti finalmente una soluzione concreta per il futuro dell’Orologio e del Magnolia – è il primo commento del sindaco di Abano Federico Barbierato - Non siamo ancora al corrente di tutti gli aspetti di questa transazione, ma è certo che rappresenti una grande occasione per tutto il nostro territorio e la sua economia. Come amministrazione comunale – continua il primo cittadino -, siamo pronti a confrontarci con la nuova proprietà, una volta formalizzato in tutte le sue parti l’acquisto degli hotel, per fare la nostra parte in questo grande progetto di ripartenza».


LE AMMINISTRAZIONI


Sulla stessa linea il capo della giunta di Montegrotto Riccardo Mortandello in merito al cambio di proprietà degli stabilimenti Caesar, Montecarlo e Des Bains. «Prendiamo felicemente atto di questa aggiudicazione – esordisce l’amministratore sampietrino – e siamo disponibili a ogni tipo di valutazione per arrivare a una vera e propria rigenerazione urbanistica in prossimità degli alberghi dismessi. Attualmente – prosegue Mortandello – il valore intrinseco di queste strutture ricettive è pari allo zero. A seconda delle ipotesi di rilancio che ci verranno presentate dalla nuova proprietà, faremo le opportune valutazioni». Il primo cittadino di Montegrotto azzarda però un passo in più, prospettando al fondo d’investimento uno stretto rapporto di collaborazione di natura pubblico-privata. «Nel caso Apollo Global Management volesse pensare alla cessione gratuita di uno di questi hotel all’amministrazione comunale – puntualizza infatti il capo della giunta termale -, siamo disponibili a valutare l’opportunità di un progetto che possa portare i giovani nel nostro territorio, come ad esempio la nascita di un polo universitario». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino