Apre la maxi sede della Gibus a Teolo: 11 stabilimenti raggruppati in un solo posto, opere per un milione di euro

Apre la maxi sede della Gibus a Teolo
TEOLO (PADOVA) - Oltre 90 mila metri quadri di estensione, 3 mila dei quali destinati dedicati a uffici, showroom e training center, ed altri 22 mila riservati all'area...

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TEOLO (PADOVA) - Oltre 90 mila metri quadri di estensione, 3 mila dei quali destinati dedicati a uffici, showroom e training center, ed altri 22 mila riservati all'area produttiva. Sono i numeri della Gibus, l'azienda leader europea nel settore delle strutture outdoor, che trasferirà nella zona artigianale di Teolo il proprio quartiere generale, accorpando così in un'unica sede 11 degli stabilimenti ora sparsi fra Veggiano, Saccolongo ed Albignasego, nei quali trovano attualmente impiego oltre 200 addetti. A dare via libera alla nuova sede dell'azienda è stato il Consiglio comunale di Teolo che ha approvato la variante urbanistica adottata nel giugno scorso dalla giunta uscente. L'elemento più qualificante della presenza della Gibus sul territorio è il perfetto inserimento armonico nell'ambiente dei colli, realizzato attraverso l'impiego di soluzioni costruttive compatibili con l'impatto urbanistico. La scelta del progetto architettonico è avvenuta all'esito di un contest riservato alla partecipazione di studi formati da giovani architetti che ha visto emergere la soluzione tecnologicamente più avanzata.


Dall'insediamento della Gibus deriveranno contropartite solide per le finanze comunali. «Si tratta ha spiegato in consiglio il sindaco Valentino Turetta di quasi 530 mila euro in termini di oneri di urbanizzazione e di 380 mila euro diversamente legati ad perequazioni urbanistiche. La nuova sede dell'azienda va letta infatti considerando un aumento di 300 metri quadri di superficie stradale e soprattutto di 8000 metri quadri di aree verdi destinata a fungere da bacino idrico funzionale all'intera zona artigianale. Senza contare la realizzazione nel quartiere produttivo di un'area a parcheggio destinata ad ospitare circa 25 automezzi». Nel conto, a beneficio del comune di Teolo, vanno anche inserite anche opere accessorie, come un nuovo segmento di completamento della pista ciclabile lungo il tratto che costeggia la provinciale 89. Inoltre, la prospettiva di vedere assicurati nel nuovo sito della zona artigianale, nuovi posti di lavoro, all'interno di un'azienda che promette di diventare un fiore all'occhiello del quartiere produttivo di Teolo, è stata l'altra ragione per la quale la variante è stata accolta con voto di unanimità da parte del consiglio comunale. Il via libera all'insediamento della Gibus è stato assicurato anche dalla valutazione di impatto ambientale e dal parere positivo espresso dai vari enti interessati alla conferenza di servizi. Del tutto assenti anche le osservazioni attese da parte di altri soggetti già insediati nella zona. I lavori per il nuovo mega stabilimento possono quindi cominciare. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino