Tutti sui Colli il primo maggio, ma il nuovo parcheggio a pagamento lascia fuori i residenti

Tutti sui Colli il primo maggio, ma il nuovo parcheggio a pagamento lascia fuori i residenti
TEOLO (PADOVA) - Contentissimi i ristoratori, che avevano già registrato il tutto esaurito. Un po' meno i titolari degli agriturismi che hanno visto dopo pranzo il...

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TEOLO (PADOVA) - Contentissimi i ristoratori, che avevano già registrato il tutto esaurito. Un po' meno i titolari degli agriturismi che hanno visto dopo pranzo il fuggi fuggi dei clienti a causa del temporale. Tanto basta comunque per archiviare in modo positivo il weekend del Primo maggio, per nulla vissuto in sordina da gitanti e turisti dei Colli, nonostante la coincidenza della festa civile con la domenica. Nelle difficoltà patite dall'economia padovana, fra i pochissimi a incassare un risultato più che soddisfacente ci sono proprio gli esercenti dei Colli. Un neo però è stato rappresentato dal varco elettronico per accedere al parcheggio a pagamento del passo Fiorine. Inaugurato proprio domenica, ha tagliato fuori anche i residenti, suscitando un codazzo di polemiche.


Impossibile trovare un posto libero a tavola, soprattutto sui Colli, ma anche alle Terme. «Ci sarebbe da stare allegri -  ammette Giampietro Bano, titolare del Miravalle di Montegrotto - se non fosse che il sold out coincide con cerimoniali di comunioni e cresime messi in calendario da tante parrocchie della zona. Vedremo in seguito quanto peserà sulle prenotazioni l'evento di famiglia». Il pienone nei ristoranti è legato anche alla rivitalizzazione delle prenotazioni alberghieri nel complesso termale, dove le stanze degli hotel sono state occupate per circa il 60% fra venerdì e domenica. Risultato non paragonabile alla Pasqua o al pre Covid, ma la ricaduta sull'indotto è stata visibile.


Ad attutire l'entusiasmo dei ristoratori tuttavia è la carenza del personale. «Il tutto esaurito di ieri ha sottolineato Nicola Pellizzari, titolare dell'omonimo locale a Montegrotto fa davvero pensare di essere ritornati ai livelli pre pandemia. Ora che abbiamo ritrovato i clienti, perdiamo però camerieri e cuochi che si sono riciclati in altre occupazioni durante il periodo di chiusura». E a smorzare un sorriso che sarebbe altrimenti durato sino a sera domenica è stato il temporale che si è abbattuto sui Colli nel pomeriggio. «Non c'è stato alcun problema ha spiegato Emanuele Calaon, rappresentante dell'associazione Terranostra di Coldiretti per le strutture dove i posti erano al coperto. Hanno dovuto rinunciare al tutto esaurito invece quelle che stavano preparando la cena, alcune delle quali hanno dovuto ricorrere a sistemazioni di fortuna».


L'acquazzone non ha nemmeno spaventato il pubblico che ha preferito ricorrere alle sagre paesane. La polizia locale di Monselice e Galzignano ha dovuto andare a supporto della viabilità a Valsanzibio, presa d'assalto all'ora di pranzo per la Festa di primavera. Altrettanto hanno dovuto fare i colleghi di Teolo per disciplinare l'afflusso delle presenze alla Festa del gnocco in piazza Perlasca.


Chi invece ha voluto dedicare la giornata alla tradizionale scampagnata al passo Fiorine ha dovuto fare i conti con non pochi problemi legati all'installazione del controllo elettronico del traffico, tenuto a battesimo dal Comune di Teolo proprio il 1 maggio. Il sistema di lettura delle targhe delle auto destinate ai parcheggi a pagamento non ha tenuto conto dei mezzi diretti alle abitazioni private, alla Baita Fiorine e al Parco Avvenura. Al completamento del numero dei posti negli stalli la sbarra è rimasta abbassata, lasciando in coda anche gli automobilisti desiderosi di raggiungere casa o altre destinazioni. Non sono quindi mancati momenti di caos, reso ancor più convulso dalle acrobatiche manovre per deviare verso Rovolon. Le polemiche delle opposizioni politiche non sono mancate: «Impossibile pensare hanno detto Daniele Formaggio di Spazio Comune Teolo e Riccardo Beghin di Teolo Civico 34 che un sistema del genere potesse funzionare senza prevedere alcuna supervisione sul posto da parte della polizia locale».
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Il Gazzettino