Tentato omicidio di un connazionale per motivi passionali, rimpatriato un cittadino indiano

Dopo l’azione delittuosa il 34enne aveva tentato di recarsi in Francia a bordo di un pullman “Flixbus” diretto a Parigi

Tentato omicidio di un connazionale per motivi passionali, rimpatriato un cittadino indiano
PORDENONE - Disposta l'espulsione dal territorio italiano con l'ordine di trattenimento in un Centro di Permanenza in attesa di essere rimpatriato. Nella giornata...

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PORDENONE - Disposta l'espulsione dal territorio italiano con l'ordine di trattenimento in un Centro di Permanenza in attesa di essere rimpatriato. Nella giornata di ieri lunedì 3 luglio l’Ufficio Immigrazione della Questura di Pordenone ha eseguito l’espulsione emessa dal Prefetto di Pordenone nei confronti di S.N., 34 enne cittadino indiano, accusato di tentato omicidio doloso nei confronti un connazionale

I fatti

Il 6 ottobre 2020 l'uomo insieme a un complice connazionale si era reso responsabile di un tentato omicidio doloso ai danni di un cittadino indiano per motivi passionali avvenuto a Prata di Pordenone. Dopo l’azione delittuosa il 34enne aveva tentato di recarsi in Francia a bordo di un pullman “Flixbus” diretto a Parigi, venendo però fermato per delle irregolarità amministrative dalle Autorità francesi in prossimità del traforo del Monte Bianco e consegnato al personale italiano del Posto di Polizia di Frontiera. Gli accertamenti immediatamente avviati dal personale del Posto di Polizia di Frontiera con l’Ufficio Immigrazione della Questura di Pordenone hanno consentito di far richiedere ed eseguire da parte di personale della locale Squadra Mobile il fermo di P.G. del suindicato cittadino indiano indiziato di delitto. A seguito del processo il 34enne cittadino è stato condannato dal Tribunale di Pordenone a scontare la pena di anni due e mesi dieci di reclusione per il reato di tentato omicidio, a seguito della quale è stata disposta l’espulsione. Nella giornata di ieri, il Questore di Pordenone dott. Luca Carocci ha disposto l’ordine di trattenimento del cittadino indiano presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Gradisca d’Isonzo dove è stato accompagnato dal personale dell’Ufficio Immigrazione in attesa di essere rimpatriato.

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Il Gazzettino