GRADISCA D’ISONZO (Gorizia) - Due cittadini albanesi sono stati fermati al casello di Villesse dell'autostrada A4 mentre tentavano di lasciare l'Italia dopo una...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A bloccarli sono stati i carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Gradisca d’Isonzo, in collaborazione coi colleghi della Compagnia di Abbiategrasso. Si tratta di I.S., 23 anni, e K.H. di 22 anni, entrambi albanesi (nella foto), senza fissa dimora in Italia; da tempo i due erano nel mirino dall’Arma milanese perché sospettati di diversi furti in abitazione messi a segno nei mesi di gennaio e febbraio nelle provincie di Milano e Pavia.
Usavano un'Audi S4 per i furti
Per i raid ladreschi i due albanesi usavano una Audi S4 stationwagon rubata che veniva parcheggiata, per evitare che venisse individuata, in posteggi pubblici. Durante l’ultimo tentativo di furto in provincia di Pavia, grazie al tempestivo intervento dei carabinieri, i due malviventi sono fuggiti a piedi abbandonando la Audi. Le ricerche, avviate immediate, e il controllo disposto nei pressi di tutti i caselli autostradali di confine, ha permesso ai carabinieri di Gradisca d’Isonzo, allertati da colleghi lombardi, di intercettare i due ladri al casello di Villesse, mentre cercavano di rientrare in patria per sottrarsi all’arresto in Italia.
Nel corso della perquisizione della vettura sono stati raccolti elementi sufficienti per procedere con il fermo, tra cui il rinvenimento di una parte della refurtiva riconducibile a 2 furti commessi dalla coppia in provincia di Pavia. È emerso poi che uno dei due fermati era destinatario di un ordine di carcerazione; deve scontare infatti la pena di 2 anni per una rapina messa a segno a Cittadella, in provincia di Padova, nel novembre del 2015. Nella mattinata di oggi, martedì 21 febbraio, il Gip del Tribunale di Gorizia ha emesso a carico dei due albanesi la misura cautelare della custodia cautelare in carcere. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino