«Isolati nel paesino, cavi telefonici sull'asfalto e niente linea»

L'abitazione della famiglia Colussi nella frazione di Iral in comune di Val di Zoldo
VAL DI ZOLDO - I telefoni? Muti. Navigare via We? Un'utopia. E anche una banale comunicazione diventa un'impresa titanica. Dalla montagna bellunese arriva un'altra...

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VAL DI ZOLDO - I telefoni? Muti. Navigare via We? Un'utopia. E anche una banale comunicazione diventa un'impresa titanica. Dalla montagna bellunese arriva un'altra storia di disservizi. In particolare dal comune di Val di Zoldo. Sotto la lente in particolar modo ci sono le linee telefoniche che servono la frazione di Iral. «Dallo scorso 7 novembre, infatti, i cavi che interessano la mia abitazione sono caduti a terra e a terra sono rimasti. Il mio telefono è muto come sono inacessibili le comunicazione via web - spiega Lucia Colussi, una delle residenti nella frazione. Ci sentiamo isolati e abbandonati, io e mio marito abbiamo anche problemi di salute». 

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Il Gazzettino