TARVISIO (UDINE) - Sono stati recuperati questa mattina i tre alpinisti sloveni che ieri sera avevano chiesto aiuto sulle pareti della Cima di Riofreddo...
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I tre, due uomini e una donna, non erano riusciti a completare la scalata ed erano rimasti bloccati al penultimo tiro prima della cengia di uscita, a trecento metri dalla vetta al sopraggiungere del crepuscolo e poi del buio.
I soccorritori della stazione di Cave del Predil - coadiuvati da quelli della Guardia di Finanza - sono rimasti tutta la notte in contatto con loro a scadenza oraria dopo un tentativo di recupero serale con l'elisoccorso abortito per le raffiche di vento forte.
Il recupero è avvenuto caricando a bordo dell'elicottero dell'elisoccorso regionale due tecnici di elisoccorso del Soccorso Alpino e Speleologico per le operazioni in parete e lasciando a terra l'equipe di medico e infermiere dal momento che nessun membro della cordata presentava problemi di carattere sanitario e il recupero è avvenuto con una unica rotazione e con l'impiego del verricello. I tre stanno bene e prima delle otto, una volta sbarcati dall'elicottero e visitati dal medico, sono rientrati autonomamente a casa con mezzi propri. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino