Sono stati in molti tra dirigenti, tecnici, corridori e appassionati di ciclismo che si sono ritrovati al Cippo di Calderba di Ponte di Piave per commemorare il...
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Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, Renzo Pizzolato, responsabile nazionale del settore cicloturistico-amatoriale della Federciclismo, Ivano Corbanese, vicepresidente della Fci del Veneto, Walter De Martin, in rappresentanza del Museo del Ciclismo di Portobuffolè e Raffaello Longo del Team San Lazzaro Goppion Caffè e organizzatore della pedalata dedicata al campione. L'imprenditore di Vittorio Veneto, Lino Bet, ha poi ricordato i funerali del campione celebrati il 4 gennaio del 1960. Sono intervenuti i presidenti provinciali dell'Acsi Luca Baldo di Treviso e quelli di Padova e Venezia. Subito dopo il giornalista e scrittore Giacinto Bevilacqua ha descritto i rapporti esistenti tra Coppi e Gino Bartali. Di quest'ultimo, infatti, quest'anno ricorre il 20. anniversario della scomparsa. Quindi è stata deposta la corona d'alloro da parte degli ex professionisti Renato Longo, Aldo Beraldo, Giuseppe Rosolen, Agostino Ibrioli e Aurelio Cestari. Per l'occasione all'interno della chiesetta sono state esposte le foto realizzate da Sergio Toffoletto e da Fiorenzo Tommasin alla presenza delle famiglie dei ciclisti scomparsi, ricordati grazie a Germano Bisigato, presidente dell'associazione ex ciclisti della Provincia di Treviso. La cerimonia è stata conclusa con la volontà di riuscire a portare a Calderba, nella ricorrenza del 2021, Marina e Faustino, figli di Fausto Coppi.
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Il Gazzettino