OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
CORTINA D'AMPEZZO - Il garage diventato un alloggio, nel "condominio olimpico" di Cortina d'Ampezzo, non poteva essere dichiarato abitabile. L'ha deciso il Tar del Veneto, accogliendo parzialmente il ricorso del Residence Palace, del suo amministratore e di due residenti contro il Comune, che nel 2005 aveva condonato la trasformazione d'uso e nel 2010 aveva rilasciato l'attestazione di agibilità del locale. Quella camera con bagno, ricavata nei 24,25 metri quadrati del seminterrato, non si trova in un immobile qualsiasi, trattandosi del palazzo progettato da Edoardo Gellner in occasione dei Giochi invernali del 1956.
I PROVVEDIMENTI
I vicini hanno impugnato entrambi i provvedimenti emessi dal municipio in favore del precedente proprietario della stanza.
L'ANNULLAMENTO
Per il Tar, ad ogni modo, la sanatoria non va messa in discussione, in quanto «il condono può infatti riguardare qualsiasi tipo di opera edilizia ("costruzioni" o "altre opere") tra cui il mutamento di destinazione di un locale», come nel caso del garage. Tuttavia «il Comune ha accertato la sola "conformità dell'impianto di smaltimento dei reflui domestici, rispetto alle prescrizioni del Regolamento comunale di fognatura"», mentre non ha operato «alcuna verifica circa il rispetto delle prescrizioni» dettate dall'allora ministero della Sanità, «tra cui quelle relative alla superficie abitabile minima dei locali e alle relative altezze». Di conseguenza è stato disposto l'annullamento dell'attestazione di agibilità dell'unità. La sentenza potrà essere appellata in Consiglio di Stato, ma intanto fa notizia, in vista delle Olimpiadi 2026 con i loro effetti sul mercato immobiliare. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino