Tar, la beffa di Mirano: niente opere (né soldi) per il Passante di Mestre

di Angela Pederiva

MIRANO - Dopo dieci anni di attesa, il Comune di Mirano aveva presentato il conto del Passante di Mestre. Una fattura decisamente salata, visto che a Presidenza del Consiglio dei...

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MIRANO - Dopo dieci anni di attesa, il Comune di Mirano aveva presentato il conto del Passante di Mestre. Una fattura decisamente salata, visto che a Presidenza del Consiglio dei ministri, Anas, Regione, Città Metropolitana di Venezia, Veneto Strade e Cav l'amministrazione guidata da Maria Rosa Pavanello (esponente del Pd e presidente di Anci Veneto) aveva domandato 42 milioni di euro, per i danni patiti a causa della mancata realizzazione delle opere complementari, di mitigazione e di compensazione sul proprio territorio, attraversato in pieno dalla nuova infrastruttura. Ma quella richiesta le è tornata beffardamente indietro come un boomerang: con la sentenza pubblicata ieri, infatti, il Tar ha respinto il ricorso del municipio, a cui peraltro viene sostanzialmente contestato il fatto di non essersi adoperato abbastanza per ottenere l'attuazione delle intese passate...

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Il Gazzettino