Tangenziale fino alla Feltrina: troppe attese, 54 milioni in fumo

La tangenziale di Treviso
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TREVISO - «Mettiamola così: se lunedì arrivassero i rappresentanti dei comuni di Treviso e Paese con una proposta concordata per il quarto lotto della tangenziale, e ci portassero anche un progetto esecutivo, l'opera non si potrebbe comunque fare perché i soldi non ci sono più». Eccola qui la frase che mette una pietra tombale sul tanto contestato IV lotto. A Venezia ormai sono passati oltre. Non è un'indiscrezione, ma una certezza. Chi ha visto il "dossier Treviso" è sicuro: i 54 milioni di euro stanziati per realizzare il collegamento tra la tangenziale e la Feltrina, e che dovevano sostenere il progetto redatto dalla stessa Veneto Strade nel 2010, non sono più a disposizione.




Sono rimasti fermi per quasi cinque anni, in attesa che il Comune prendesse una decisione definitiva sul tracciato. Ma le polemiche e le revisioni avviate ultimamente, da quando la giunta Manildo ha preso in mano il progetto originario rimettendolo pesantemente in discussione, hanno dilatato i tempi d'attesa. E i 54 milioni, un gruzzolo accantonato proprio per la tangenziale trevigiana, alla fine sono stati utilizzati per altro. Nel silenzio che circonda la vicenda, che avrà non poche conseguenze, trapela che Veneto Strade ha dovuto fare di necessità virtù. Di fronte a risorse sempre più risicate e alle impellenti esigenze di mettere mano al tessuto viario regionale, la società ha cominciato a scandagliare i bilanci alla ricerca di risorse inutilizzate. E il tesoretto trevigiano è stato il primo a essere preso e ridistribuito. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino