Baita e Mazzacurati: «Milioni a Galan e Chisso, loro "risolvevano"»

Giancarlo Galan e Giovanni Mazzacurati
VENEZIA - Il romanzo delle tangenti veneziane ha un capitolo introduttivo fondamentale. È costituito da parole che scottano, accuse che vengono da persone inserite nel sistema,...

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VENEZIA - Il romanzo delle tangenti veneziane ha un capitolo introduttivo fondamentale. È costituito da parole che scottano, accuse che vengono da persone inserite nel sistema, anzi cuore del sistema delle elargizioni. Ovvero, Piergiorgio Baita, presidente di Mantovani, e Giovanni Mazzacurati, presidente del Consorzio Venezia Nuova. È soprattutto con queste chiamate di correo che l’ex governatore Giancarlo Galan e l’assessore regionale Renato Chisso dovranno fare i conti davanti ai magistrati.


I verbali sono stati riempiti quando i due erano ancora detenuti, completati una volta che sono tornati in libertà. Questo è il racconto dei milioni di euro asseritamente finiti a Palazzo Balbi. Cifre da capogiro.





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Il Gazzettino