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SAN VENDEMIANO (TREVISO) - La dedica dei super campioni dell’atletica per i giovani che nei prossimi mesi si presenteranno in pista trascinati dalle imprese olimpiche di Gianmarco Tamberi e Marcell Jacobs. L’idea arriva da Andrea De Lazzari, direttore tecnico di Atl-Etica San Vendemiano, il dirigente che sette mesi fa ha temporaneamente tesserato il futuro campione olimpico di salto in alto (poi passato alle Fiamme Oro Padova), facendone la bandiera di una società sportiva in gran parte dedita all’attività giovanile. «Ne parlerò con il presidente di Aics Veneto, Mario Pongan, e con il direttore tecnico delle Fiamme Oro (nonché vicepresidente della Federatletica, ndr), Sergio Baldo, le due realtà che ci hanno accompagnato in questi mesi per favorire il coinvolgimento di Tamberi in progetti di rilevanza sociale. Conosciamo bene il fenomeno che, dopo un’Olimpiade o un Mondiale, porta un gran numero di giovani ad avvicinarsi all’atletica. Dopo Tokyo, grazie alle imprese di Tamberi, Jacobs e speriamo anche di altri, l’effetto emulazione sarà enormemente amplificato. A settembre, quando un gran numero di ragazzi si avvicinerà all’atletica, una dedica autografata da Gianmarco e Marcell sarebbe il miglior messaggio di benvenuto».
ASCOLTI RECORD
Il giorno dopo la grande impresa anche gli ascolti televisivi offrono numeri da record: su Rai2 i tredici minuti con gli ori di Tamberi e Jacobs sono stati seguiti da quasi sette milioni di spettatori per uno share straordinario del 46,17%. E l’effetto Tamberi (oltre che Jacobs) si è fatto sentire anche a San Vendemiano. «Oggi (ieri per chi legge, ndr) -aggiunge De Lazzari- abbiamo già ricevuto un gran numero di telefonate di genitori che hanno chiesto informazioni per portare i loro figli al campo.
DATE IN AGENDA
«Il sogno -continua De Lazzari- sarebbe vederlo in pedana nella terza edizione del meeting Atl-Etica, in programma la prossima primavera». Magari sulla rinnovata pista che presto sarà disponibile per gli allenamenti della società e successivamente verrà omologata per poter ospitare anche l’attività agonistica d’alto livello. Non è escluso che Tamberi arrivi in Veneto per il meeting di Padova, di domenica 5 settembre. «Se posso spingere con gli amici di Assindustria Sport per un’eventualità di questo tipo, lo farò sicuramente» dice De Lazzari. Che comunque, nella sua agenda, ha già fissato un’altra data: l’11 settembre. Quel giorno Gimbo sarà a Padova, chiamato da Aics, dalle Fiamme Oro e da Atl-Etica, per presentare un’iniziativa legata allo sport nelle periferie. E i ragazzi della società di San Vendemiano saranno lì, in prima fila, con i loro dirigenti, pronti a scattare come tanti giovani Jacobs, per strappare una foto con il campione che li ha fatti sognare. Condividendo la stessa divisa nera che Gimbo ha indossato, almeno idealmente, su una pedana giapponese, in un giorno che ha cambiato la storia dello sport e ha fatto sentire tutti campioni.
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