PORDENONE - Sfidano la crisi dando vita a una nuova impresa specializzata in selezione e gestione del personale, sviluppo delle risorse umane e strategia aziendale. Il vento...
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Si definiscono «angeli», ma sono veri e propri «cacciatori di taglie»: il loro compito è scovare talenti, perché «tutti, nel proprio intimo, desiderano lasciare una traccia del loro passaggio su questa terra». Forti di un'esperienza lavorativa pluriennale in aziende attive nei settori della ricerca e della selezione di personale del Nordest, nell'aprile scorso Barbara Calneggia, Francesca Cancian, Susanna Tomaselli e Nicoletta Zanetti hanno dato una svolta alla proprie vite, scegliendo di diventare imprenditrici di se stesse: «Dopo tanti anni di lavoro come dipendenti - hanno spiegato nel corso dell'inaugurazione, introdotta dal direttore generale del Polo tecnologico, Franco Scolari - abbiamo deciso di provarci. Mutuando lo slogan «Se non ora quando», è maturata in noi la convinzione di poter sfidare il mercato con creatività, flessibilità, ricorso alle nuove tecnologie e concretezza. Vogliamo essere una società innovativa, aperta alle novità e alle esigenze dei nostri clienti, capaci di mettere insieme professionalità di diversi settori. Etica, trasparenza, capacità e dinamismo ci aiuteranno in questo ambizioso progetto».
In quest'ottica hanno scelto dei liberi professionisti, chiamati "Cavalieri", che completano l'offerta: Marco Caliandro, avvocato specializzato in diritto del lavoro; Mirco Cervi, marketing digitale; Luca Rosa Fauzza, ambiente e sicurezza; Andrea Velati e Fabio Tavazzi, organizzazione e strategia aziendale. A loro si aggiunge Rossella Pin, coach che ha seguito le neo imprenditrici nella fase di start-up.
"Talent's Angels" mette in contatto offerta e domanda di lavoro, ma è sufficiente una visita al loro sito Internet e un'intervista via Skype per candidarsi alle varie posizioni pubblicate in rete. Il sociale, però, non è secondario alla mission aziendale: «Periodicamente devolveremo parte del nostro fatturato ad una causa che sceglieremo di volta in volta. Abbiamo iniziato con l'associazione Maruzza Friuli Venezia Giulia onlus, impegnata nell'assistenza pediatrica domiciliare». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino