Vandali scatenati in pieno centro a Taglio di Po

Vandali scatenati in pieno centro a Taglio di Po
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TAGLIO DI PO - Nel centro urbano di Taglio di Po è urgente una la predisposizione di una maggiore e migliore sorveglianza per la tutela dell'arredo urbano ma anche per il rispetto degli edifici pubblici oltre che stroncare occasioni d'incontro e di subdolo bivacco che potrebbero portare tanti giovani a pericolose deviazioni. È successo in queste ultime notti che qualche sconosciuta scorribanda di giovani maleducati e irrispettosi per non usare altri termini più dispregiativi, provenienti anche da altri paesi, hanno rovinato le due grosse ciottole con piante di fiori posizionate ai piedi del monumento ai Caduti di tutte le guerre in piazza IV Novembre, davanti al municipio.

 
SENSO DI DISAGIOUna bravata? un dispetto? O le conseguenze di alterazioni dovute ad alcool o stupefacenti? Difficile risalire alle cause di questi episodi. Ed è veramente spiacevole evidenziare casi di questo genere che aumentano il senso di disagio e la richiesta di riportare ordine e sicurezza a vantaggio della comunità evitando che possano succedere fatti che danneggerebbero l'immagine del centro urbano.
MUNICIPIO PRESO D'ASSALTOPer alcuni potrebbe essersi trattato di un eccesso che ha avuto per protagonisti giovani perditempo. Meno probabile appare l'ipotesi che si sia trattato di un gesto inconsulto di qualche sconsiderato magari alle prese con qualche bicchiere di troppo.
Sta tuttavia destando scalpore anche un altro fatto. In questi ultimi tempi il palazzo municipale, di pomeriggio, di sera e di notte è attorniato da gruppi di ragazzi e ragazze, alcuni anche di giovanissima età che, oltre ad averlo scelto come luogo inusuale e inopportuno di ritrovo, si dice stiano combinando più di qualche marachella. I gruppetti di giovani stazionano sulla gradinata all'entrata del municipio o stanno per ore seduti sui davanzali dei finestroni delle pareti dell'edificio, anche su quelli del portico che collega via San Marco con vicolo Oroboni.
RIFIUTI ABBANDONATIPurtroppo, la poca educazione e la mancanza di senso civico e rispetto dell'ambiente, li porta ad abbandonare rifiuti in quantità come sacchetti di carta, cellophane, bottiglie vuote di birra, vino, alcolici, contenitori di plastica, pacchetti vuoti e mozziconi di sigarette e tanto altro ancora.
SCRITTE BLASFEMENon solo: sui davanzali e sui muri lasciano scritte e disegni con pennarelli o bombolette spray. Molto spesso si tratta di scritte blasfeme o a sfondo sessuale. Il risultato è che il municipio rimane sporco e indecoroso. Ed essendo la casa di tutti i cittadini di Taglio di Po lo spettacolo è inaccettabile.
SCALE IMBRATTATENon sono state risparmiate nemmeno le due scale esterne di sicurezza, in ferro, una che parte da via San Marco collegata con porta all'ingresso della sala conferenze e l'altra che parte dal portico a piano terra nel mezzo tra il municipio e la biblioteca a piano terra, arriva alla porta dell'Ufficio tecnico al primo piano. Qui hanno sfondato la piccola porta di custodia del condotto anticendio), dell'archivio al terzo piano e al terrazzo dove vi sono le macchine e le caldaie per il condizionamento dell'aria e il calore che scavalcano e sopra imbrattano, sporcano e fanno dell'altro.

CITTADINI INFASTIDITIUna situazione che sta destando imbarazzo nei tagliolesi tanto da spingerli a denunciarla, richiamando l'attenzione e la responsabilità di chi ha l'onere dell'ordine pubblico e della sicurezza. Si sono infatti sollecitati interventi risolutivi e decisi affrontando, anche, se necessario, costi che mai verrebbero contestati dall'opinione pubblica.
Giannino Dian  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino