«La notte qui non si dorme più»: musica a tutto volume in quei bar trasformati in discoteche

TAGLIO DI PO (ROVIGO) - Anche a Taglio di Po vi sono bar che nelle ore notturne diventano discoteche. Locali che scatenano anche le lamentele di molti tagliolesi:...

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TAGLIO DI PO (ROVIGO) - Anche a Taglio di Po vi sono bar che nelle ore notturne diventano discoteche. Locali che scatenano anche le lamentele di molti tagliolesi: «Fanno musica ad alto volume nelle ore più disparate, anche molto dopo la mezzanotte e non si conosce l'effettivo orario di chiusura».

Oltre a questo, vi sono altri problemi che da diverso tempo esistono. «L'immondizia, all'esterno del locale, dentro e fuori i contenitori, delimitata da una lunga barriera fissa nel marciapiede, viene posta in cumulo e alla rinfusa con migliaia di mozziconi di sigaretta abbandonata a terra. I marciapiedi vengono occupati per intero. Non ci sono controlli di giorno, tanto meno nelle ore notturne».

Abbiamo parlato con i proprietari dell'appartamento sovrastante il bar in questione, a pochi passi dal Municipio, per accertarci quanto riferito e questi, anziani ma in buona salute ed esasperati, hanno detto: «Abitiamo e dormiamo sopra un bar che nelle ore notturne diventa una discoteca. Le mura della nostra abitazione tremano! Siamo in balia di un gestore proveniente da un Comune limitrofo che alza il volume a proprio piacimento. Sappiamo che non ha alcuna autorizzazione a far musica eppure è sicuro dell'impunità. La data della nostra prima denuncia all'Amministrazione comunale risale a ben tre anni fa e nel frattempo è pure cambiata. Anche i successivi e numerosi incontri non sono serviti a niente. Il cittadino viene lasciato da solo e da solo deve difendersi. Non è giusto!».


E hanno così concluso: «Ultimamente, per tre volte sono intervenuti i Carabinieri del 112 da noi chiamati. Questi ci dicono: quando ci vedono abbassano il volume della musica, quindi più di fare dei controlli generali all'interno non possiamo fare altro; dovrebbe risolvere il problema l'Amministrazione comunale, visto anche il perdurare di un così lungo contenzioso».


Dovrebbe esistere in Piano di zonizzazione acustica che regolamenta su tutto il territorio comunale. Idem per la collocazione dei rifiuti che, come da regolamento di Ecoambiente, devono essere collocate all'esterno di abitazioni e pubblici esercizi la sera prima del passaggio per il ritiro e non 365 giorni l'anno sui marciapiedi. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino