RONCADE (TREVISO) - Sono stati presentati nella giornata di oggi, 28 novembre, nell'ambito di un evento organizzato da Agronetwork nel campus di H-Farm due rivoluzionari approcci alla coltivazione del tabacco ideati dalla cooperativa Protab di Caserta e a Oppeano (Verona), in cui opera la cooperativa NewTab, realizzati dalle startup iFarming e XFarm.  L'obiettivo è quello di svecchiare, attraverso l'uso di nuove tecnologie, la coltivazione del tabacco come ha affermato dalla presidente di Agronetwork Sara Farnetti: «Affinché l'innovazione si radichi e si diffonda abbiamo bisogno sempre più dell'adesione dei territori».

La soluzione per il tabacco del futuro

Il nuovo metodo per la coltivazione del tabacco prevederanno l'installazione di sensori nel suolo che andranno a rilevare la temperatura, l'umidità, la composizione chimica, la struttura ed altri dati in base ai quali verranno automaticamente calibrati in tempo reale l'apporto di acqua e di fertilizzanti e di una stazione meteorologica dotata di strumenti sensibili all'umidità e ad ulteriori parametri necessari ad ottimizzare la risorsa idrica dell'intera filiera del tabacco. Queste due soluzioni innovative andranno ad accelerare il processo di digitalizzazione della filiera tabacchicola come ha dichiarato il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti: «Il settore del tabacco è prioritario nella produzione agricola italiana. Adesso, grazie alle tecnologie, possiamo individuare le migliori soluzioni ed intervenire sulla nutrizione e sull'acqua solo quando necessario»

L'investimento nel progetto

IFarming e XFarm, ideatrici dei sistemi pilota, sono le start up finaliste della call for ideas «Terraventura», un iniziativa di Open Innovation realizzata da British American Tobacco (Bat) Italia e la società Maize, di H-Farm. «Bat Italia pone da sempre innovazione, tecnologica e sostenibilità ambientale al centro della propria agenda, con investimenti a favore della filiera tabacchicola italiana, sostenendo oltre 400 imprese e più di 6 mila operatori del settore- ha detto Fabio de Petris, amministratore delegato di Bat Italia-. Abbiamo inoltre investito 300 milioni di euro in 10 anni per l'agricoltura italiana, siglando, nel 2023, un accordo pluriennale per l'acquisto di tabacco italiano con un investimento pari a 60 milioni di euro. Il futuro della filiera del tabacco passa, infatti, attraverso la transizione ecologica e la digitalizzazione, che vedono la loro espressione nel nostro progetto Terraventura».