Il piano regolatore lo consente: un supermercato davanti al cimitero

Il cimitero di via Cappuccini: davanti potrebbe sorgere un supermercato
Un supermercato di fronte al cimitero di via Cappuccini. Un’area commerciale di mille e 500 metri quadrati potrebbe sorgere di fronte al camposanto: così è...

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Un supermercato di fronte al cimitero di via Cappuccini. Un’area commerciale di mille e 500 metri quadrati potrebbe sorgere di fronte al camposanto: così è previsto nel Piano regolatore. Nell’eventuale investimento, il privato, chiamato a mettere mano alla viabilità, dovrebbe realizzare all’intersezione tra le vie Cappuccini e Dogana Vecchia una rotonda. Un’infrastruttura che permetterebbe di regolare il flusso dei veicoli e rallentarne, di conseguenza, la velocità. Marco Salvador, consigliere comunale de La Civica, mostra perplessità riguardo il progetto: «Il rischio che questo investimento può comportare è il depauperamento dei negozi di prossimità (panificio, pasticceria, cartoleria, fruttivendolo, fioreria, pizzeria, garden) di via Cappuccini e della Coop di via della Tessitura. Inoltre - aggiunge - un’area commerciale di fronte al cimitero rischia di compromettere l’area di riservatezza circostante. Sul piano ambientale, invece, il rischio è che venga compromessa l’area naturale che si è spontaneamente creata nella bassura dell’ex cava comprensiva di risorgiva e che, piuttosto, andrebbe valorizzata».


LA PROPOSTA
La proposta di Salvador sarebbe quella di «acquisire l’area da parte dell’amministrazione e destinarla ai servizi del quartiere come quelli sanitari: la farmacia necessita di una nuova sede, così come sono necessari degli spazi per i medici di famiglia visto che i più vicini si trovano in centro città. Importante, inoltre, è valorizzare il commercio di quartiere di prossimità e in continuità con le attività già presenti oltre a favorire l’insediamento di settori merceologici che ora mancano. Non vedo la necessità - dice - di promuovere un commercio che, per dimensioni, rischia di entrare in conflitto con l’esistente. Questa soluzione renderebbe quest’area, assieme alle adiacenti chiesa e cimitero, la piazza di Borgo Cappuccini che ora manca. Un luogo di socialità e ritrovo, che richiede per l’appunto una presenza delle auto controllata e sicura. Per fare questo servono nuove infrastrutture su cui chiedo all’amministrazione di riflettere». Il tema della velocità delle auto in via Cappuccini, secondo il consigliere comunale, resta «scottante». La sicurezza stradale «non può essere divisivo tra le forze politiche ma deve diventare un argomento di confronto senza polemiche. La piattaforma pedonale davanti alla farmacia è necessaria perché la velocità di chi proveniente da via Pola è molto sostenuta; altrettanto pericolosi sono l’incrocio con via San Vito e l’attraversamento del cimitero.
LA ROTONDA

A questo proposito la rotonda davanti al camposanto, della quale parla l’assessore Amirante, è in capo ad un privato, ed è assoggettata, appunto, ad un investimento per realizzare un’area commerciale sulla cui utilità chiedo ad Amirante e all’amministrazione di riflettere». Intanto Irene Pirotta e Francesco Saitta, consiglieri del Pd, considerato il rischio di allagamenti, hanno presentato un’interrogazione sullo stato di avanzamento dei lavori in via delle Villotte. «Sono stati stanziati 250mila euro – sottolineano – per la mitigazione del rischio idraulico nella zona della Comina. A pochi giorni dalla presunta stima di chiusura del cantiere e stante le abbondanti precipitazioni del 2 novembre, la situazione non è completamente risolta. Per questa ragione abbiamo depositato un’interrogazione scritta». I due consiglieri hanno deciso di dare voce «ai cittadini perplessi dall’esito dei lavori. Oggi è prevista la chiusura dei lavori, il cantiere sembra alle battute finali ma l’acqua sulla strada rimane. E’ questo il risultato finale tanto atteso? Siamo consapevoli della grave situazione preesistente in via delle Villotte e, proprio per questo, è corretto chiedere se l’intervento sia stato pianificato con un obiettivo completamente risolutivo del rischio idraulico o semplicemente migliorativo». La bella stagione è ormai alle spalle e le previsioni meteo «sono un fattore da non sottovalutare nel presidio dei lavori. Siamo fiduciosi che l’amministrazione voglia rispondere puntualmente e in tempi rapidi ai cittadini coinvolti dalla situazione di via delle Villotte».

 

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Il Gazzettino