OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
MONTEBELLUNA - Costretto a vivere in affitto, con la casa inagibile, per colpa del Superbonus. Non solo le persone che hanno stipulato dei contratti con Casa zero sono finite in un mare di guai legati a quello che, all’inizio, sembrava un regalo piovuto dal cielo. Una sorte analoga è toccata anche a proprietari che si sono affidati ad altre ditte. È il caso di D.D.A e della sua famiglia, alle prese con una situazione incredibile. «Vivo in affitto a 500 euro al mese -racconta il montebellunese- e da più di due anni pago il mutuo di 740 euro per una casa ancora inagibile poiché il 110 non é stato ancora completato. La casa è ancora senza infissi e senza pompa di calore/fotovoltaico».
LA SITUAZIONE
In questa situazione l’unica possibilità è rappresentata da un contributo del privato stesso. «Adesso dovrò spendere circa 30mila euro per la cessione del credito dall’azienda verso una finanziaria dato che l’azienda stessa non ha i fondi in quando a suo dire bloccati nel cassetto fiscale.
LA RIFLESSIONE
La morale della favola risulta, secondo il proprietario, molto triste: «Coloro che avevano già i soldi liquidi per pagare per intero il 110 si sono arricchiti ulteriormente del 10%, io che avevo molte più necessità degli altri devo vendere un rene per vedere effettuati i lavori essenziali». E chiude: «Abbiamo due figli a carico, io ho un lavoro a tempo determinato, già una cessione del quinto in essere e un prestito per completare i lavori interni. Noi siamo allo stremo, grazie allo Stato e alle furberie delle aziende. Quello che dirò ai miei nipoti sarà: “Non fidatevi mai del ladro più affamato che esista, l’amministrazione pubblica».
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino