NOVENTA PADOVANA - Il parroco di Noventana minacciato con lettere anonime. Le ha scoperte lui stesso nella cassetta delle lettere della canonica. Sono senza firma e cariche di...
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CHOC ALLA MESSA DELLA MATTINA
Al termine della messa delle 10,30, davanti a circa duecento fedeli, don Dionisio Pegoraro ha lasciato i presenti senza parole. «Prima di concludere con la benedizione, devo comunicarmi un fatto grave»Di qui il racconto del prete: «Qualcuno si è divertito a scrivermi delle lettere senza poi firmarle, mettendo in discussione il mio operato e della materna parrocchiale. Il tutto condito da vere e proprie minacce che mi hanno sconvolto».
SOTTO ACCUSA LE SUORE TROPPO SEVERE
C'è chi dice che questo evento sia legato ad un discutibile metodo di lavoro con il quale viene gestita la scuola materna per l’infanzia San Pio X. Persone che hanno preferito mantenere - per l’appunto - l'anonimato hanno riferito di suore tutt'altro che gentili e disponibili nei confonti dei bimbi, ma anzi assai severe. Un clima di tensione, che avrebbe portato alcune famiglie a non rinnovare la presenza dei propri figli nell'asilo di via Noventana. Al parroco don Dionisio verrebbe contestato il fatto di non prendere una posizione più incisiva contro questi presunti comportamenti forti, assecondando di fatto l'operato delle suore.
L'INVITO: CHI HA SCRITTO VENGA A CHIEDERE SCUSA
Don Dionisio è turbato, ma certamente non arrendevole: «Affronto questa cosa con massima serenità, consapevole dell'onestà con la quale portiamo avanti la nostra attività. Chi si è macchiato di questa cattiveria - ha aggiunto - è un vigliacco. Non ha avuto il coraggio di metterci la faccia. Lo invito a presentarsi in forma privata da me e a chiedere scusa per queste ignobili insinuazioni. Sono comportamenti meschini e puramente diffamatori». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino