La sua azienda è in crisi: imprenditore agricolo s'impicca

Duilio De Franceschi e la sua azienda agricola
PORTOGRUARO - Gli sms spediti al mattino e poi un biglietto in ufficio. La crisi non molla il Nordest e colpisce un altro imprenditore. Ieri si è lasciato andare, nella sua...

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PORTOGRUARO - Gli sms spediti al mattino e poi un biglietto in ufficio. La crisi non molla il Nordest e colpisce un altro imprenditore. Ieri si è lasciato andare, nella sua azienda di Portogruaro, Duilio De Franceschi, 51 anni, di Teglio Veneto.




Aveva dato tutto ciò che poteva alla sua "Le uova oggi", di Serrai di Giussago, nell'hinterland portogruarese. Sacrifici, lavoro duro, mai un attimo di riposo, tutto da solo: purtroppo non è bastato. Se in passato in qualche modo era riuscito a sbarcare il lunario, nel tempo la situazione è peggiorata pesantemente. Finchè nell’imprenditore è scattata quella molla dalla quale non si torna più indietro.

Le prime avvisaglie che stava accadendo qualcosa di brutto sono arrivate poco dopo le 8. È stato lo stesso De Franceschi ad inviare dei messaggi equivoci al cellulare di alcuni conoscenti, forse anche all'ex compagna, il cui rapporto s'era deteriorato da circa un mese. Ma nessuno poteva immaginare il dramma, lì per lì nessuno ha colto il suo grido disperato. Poi alle 14 un cugino di Fossalta è arrivato nell'azienda del 51enne, in via Fossalon a Serrai, una laterale della provinciale "Jesolana". Non trovando Duilio, l'uomo è entrato in ufficio scoprendo un biglietto in cui il cugino aveva indicato il luogo in cui trovarlo: «Sono nel primo capannone». Facendo un giro, il cugino ha scorto un’ombra, trovando il corpo a penzoloni da una trave. Subito ha lanciato l’allarme al 118 che ha inviato l'ambulanza di Portogruaro. I sanitari purtroppo non hanno potuto fare nulla. Il De Franceschi era deceduto oramai da alcune ore.

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Il Gazzettino