Da Venezia a Pecol di Zoldo, si uccide a 30 anni nella casa delle vacanze

Da Venezia a Pecol di Zoldo, si uccide a 30 anni nella casa delle vacanze
VAL DI ZOLDO - Il figlio sembrava sparito nel nulla, poi quando hanno visto che mancavano le chiavi della casa vacanze di Pecol hanno temuto il peggio. I genitori avevano...

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VAL DI ZOLDO - Il figlio sembrava sparito nel nulla, poi quando hanno visto che mancavano le chiavi della casa vacanze di Pecol hanno temuto il peggio. I genitori avevano purtroppo ragione: il giovane, un trentenne veneziano, aveva deciso di farla finita proprio in quella abitazione in cui avevano trascorso periodi spensierati in montagna:  stato trovato senza vita ieri mattina, dalla polizia locale della Val di Zoldo, intervenuta con i vigili del fuoco. Infatti, non appena i genitori hanno capito che poteva essere accaduta una tragedia nella casa di via Monte Civetta, hanno chiamato il Comune della Val di Zoldo, che è subito intervenuto. I pompieri hanno spaccato il vetro di una finestra e sono entrati per portare soccorso.

 
Ma è stato tutto inutile. Il 30enne era già morto da tempo: si era impiccato in casa. La guardia medica non ha potuto che constatare il decesso. Sul posto anche i carabinieri della Compagnia di Belluno, che hanno effettuato tutti gli accertamenti del caso volti a escludere responsabilità di terzi. Ma è stato subito chiaro che si era trattato di un suicidio e, in contatto con il magistrato di turno, hanno dato il via libera alla rimozione della salma, che è già a disposizione dei famigliari.

Sono attivi alcuni numeri verdi a cui chiunque può rivolgersi per avere supporto e aiuto psicologico:
Telefono Amico 199.284.284
Telefono Azzurro 1.96.96
Progetto InOltre 800.334.343
De Leo Fund 800.168.768
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Il Gazzettino