Non gli rinnovano il contratto Si uccide con il gas di scarico In un biglietto la sua disperazione

Non gli rinnovano il contratto Si uccide con il gas di scarico In un biglietto la sua disperazione
PADOVA - Non ha lavoro, e si uccide con il gas di scarico. È successo oggi, 6 marzo, in un'abitazione nella  zona di  via Fornaci, nella periferia nordest...

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PADOVA - Non ha lavoro, e si uccide con il gas di scarico. È successo oggi, 6 marzo, in un'abitazione nella  zona di  via Fornaci, nella periferia nordest della città. La vittima è un 54enne padovano disoccupato. Si è tolto la vita in una casetta per gli attrezzi inalando gas di scarico con un tubo e soffocandosi con una busta di plastica avvolta al capo. Ha lasciato uno scritto spiegando il gesto con motivi economici. Scientifica e vigili del fuoco sono sul posto.


Da dicembre la ditta di Mirano per la quale l'uomo lavorava come fabbro, non gli aveva rinnovato il contratto, e da allora non aveva più lavorato. Il 54enne viveva da solo in una porzione di trifamiliare. Una cugina andava a fargli visita ogni tanto ed è stata proprio lei a trovare il biglietto in cui l'uomo, poco prima di togliersi la vita con il gas di scarico dell'auto, dava indicazioni su dove l' avrebbero trovato, sul funerale e sulla volontà di essere cremato.

Pare che da mesi l'uomo avesse allontanato altri parenti e amici, dimostrando una depressione crescente, culminata nel gesto estremo.

Si tratta del secondo suicidio in città nel giro di 24 ore. Ieri un imprenditore si è impiccato nella sua azienda a Vigonza, e a spingerlo sarebbe stata la crisi provocata dall' e-commerce che lentamente avrebbe ridotto le entrate della sua impresa dedita alla rivendita di accessori di ricambio per elettrodomestici.


Sono attivi alcuni numeri verdi a cui chiunque può rivolgersi
per avere supporto e aiuto psicologico:
Telefono Amico 199.284.284
Telefono Azzurro 1.96.96
Progetto InOltre 800.334.343
De Leo Fund 800.168.768



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Il Gazzettino