Giovane di 29 anni tenta il suicidio gettandosi nel fiume, salvato nella notte dai carabinieri

Giovane di 29 anni tenta il suicidio gettandosi nel fiume, salvato nella notte dai carabinieri
FONTANIVA - Voleva farla finita e si è lanciato dal ponte di Fontaniva nel fiume Brenta nel cuore della notte. Ferito, è stato salvato una pattuglia dei carabinieri...

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FONTANIVA - Voleva farla finita e si è lanciato dal ponte di Fontaniva nel fiume Brenta nel cuore della notte. Ferito, è stato salvato una pattuglia dei carabinieri della Radiomobile della compagnia di Cittadella. È avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì, lungo la 53 Postumia, sul tratto di ponte nel comune di Fontaniva a poche centinaia di metri da Carmignano di Brenta. L’azione degli uomini dell’Arma, mai come in questo caso, è stata provvidenziale per un uomo non ancora trentenne.


L’ALLARME
La pattuglia, in ordinario servizio di controllo del territorio e prevenzione del crimine, è stata attirata da un’auto ferma lungo la piazzola di sosta del ponte sul lato sud. I militari hanno deciso di verificare e, non essendo un tratto illuminato, hanno utilizzato le torce elettriche in dotazione. Nulla di anomalo a prima vista. Nel veicolo non c’era nessuno. All’interno nessun oggetto che potesse attirare l’attenzione. Hanno così cominciato a controllare l’area circostante e quando i fasci di luce delle pile si sono diretti verso il basso, verso il fiume, ecco giungere delle grida di aiuto. La voce di un uomo che chiedeva insistentemente di essere soccorso dicendo di essere bloccato, ferito, nell’acqua.

La pattuglia non ha perso tempo. Ha avvisato la centrale operativa di Cittadella, ma contestualmente si è diretta verso la riva. Manovra non semplice, perchè non vi si arriva direttamente con i mezzi. Il rischio immediato era quello che la corrente portasse via la persona che non si sapeva tra l’altro da quanto tempo si trovasse in acqua. I carabinieri si sono fatti strada, sempre alla luce delle torce, tra viottoli e vegetazione, riuscendo a giungere sulla riva. Valutata la situazione, uno dei militari è entrato nel fiume e ha caricato sulle spalle il ferito portandolo al sicuro a riva. Poi sono intervenuti i sanitari per il primo soccorso. Il giovane non rischia la vita. Si è attivato in queste ore anche il supporto specifico all’uomo, dato il gesto drammatico che fortunatamente non è riuscito. Ai due carabinieri il giovane ha confidato il motivo del suo gesto, ora si spera possa ritornare quanto prima ad una vita serena.

Sos Suicidi. Sono attivi alcuni numeri verdi a cui chiunque può rivolgersi per avere supporto e aiuto psicologico:
Telefono Amico 199.284.284
Telefono Azzurro 1.96.96
Progetto InOltre 800.334.343

De Leo Fund 800.168.678

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Il Gazzettino