Si uccide a 39 anni nel suo bar a Ponterotto, sconvolti i clienti

Si uccide a 39 anni nel suo bar a Ponterotto, sconvolti i clienti
PADOVA - Ha deciso di porre fine alla sua vita senza che nessuno, nemmeno quelli che lo avevano salutato poco prima, intuissero il male di vivere che lo tormentava. Il 39enne,...

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PADOVA - Ha deciso di porre fine alla sua vita senza che nessuno, nemmeno quelli che lo avevano salutato poco prima, intuissero il male di vivere che lo tormentava. Il 39enne, titolare di un bar nella centrale zona di Ponterotto a Padova. Ed è proprio all'interno del locale che ha messo in atto il suo tragico gesto ed è lì che è stato ritrovato ieri pomeriggio dalla polizia anche se, molto probabilmente la morte risale a mercoledì notte.




L'uomo lascia la moglie e tre figli, due dei quali minorenni. Non sembra ci fossero problemi economici, ma da qualche tempo soffriva di depressione. Ieri pomeriggio di fronte al bar si sono ritrovati alcuni clienti. «È incredibile non mi sembra vero che possa essersi ucciso, mercoledì sera ci ha preparato gli aperitivi, abbiamo chiacchierato e scherzato come sempre, nulla lasciava capire cosa aveva in mente - racconta uno di loro - ieri (giovedì ndr) sono passato e ho visto il bar stranamente chiuso ma ho solo pensato a qualche imprevisto. Ho preso il cellulare e gli ho mandato un messaggio chiedendo come mai era chiuso, non sappiamo cosa possa essere accaduto, è inspiegabile».



Un altro amico che ha l'attività a pochi passi dal bar racconta: «Mercoledì sera ha chiuso, ha fatto le pulizie, ha perfino messo fuori il bidone del vetro per il ritiro - ricorda - tutto normale ma poi non si è più visto. Giovedì ho visto i carabinieri ma sembrava tutto normale. Oggi (ieri ndr) la polizia lo ha trovato nel magazzino. Avevano lavorato tanto lui e la moglie per aprire il locale. Sembra impossibile». Non pare ci fossero problemi economici ma da qualche tempo soffriva di depressione.



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Il Gazzettino