Suicidio assistito in Veneto, depositate 9mila firme. Stefano Gheller, primo a ottenere il via libera: «Scelta personale» Video

VENEZIA - VICENZA - Sono oltre 9mila le firme delle cittadine e dei cittadini veneti che sono state depositate in Consiglio Regionale per la proposta di legge regionale...

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VENEZIA - VICENZA - Sono oltre 9mila le firme delle cittadine e dei cittadini veneti che sono state depositate in Consiglio Regionale per la proposta di legge regionale sul “suicidio assistito” elaborata dall’Associazione Luca Coscioni. Il vicentino Stefano Gheller, primo in Veneto a ottenere il via libera da un’azienda sanitaria, commenta ai microfoni del Gazzettino il traguardo delle 9mila firme: «Non me l'aspettavo, però i veneti hanno risposto in maniera eclatante e sono contento di questo risultato. Si tratta di una scelta personale e non voglio che nessuno mi obblighi a vivere una vita che io non ritengo più vivibile». (videointervista di Angela Pederiva)

La consegna

Un appuntamento preparato in modo scenografico, con le scatole contenenti i moduli con le firme portate in corteo lungo il centro storico di Venezia fino ad arrivare a Palazzo Ferro Fini, sede del Cosiglio. Successivamente, in campo Santa Margherita, Cappato, Stefano Gheller e Diego Silvestri, oltre ai rappresentanti del Comitato Liberi Subito hanno illustrato i contenuti della proposta di legge e le linee della campagna sul tema del fine vita che l'associazione Coscioni sta portando avanti.

Dopo il deposito delle firme, la proposta di legge verrà affidata all'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale per la verifica della conformità. La presentazione e discussione in quinta Commissione consiliare darà accesso alla votazione in aula. Il Veneto è la seconda regione, dopo l'Abruzzo, a depositare le firme. Piemonte, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia - fa sapere l'associazione - hanno raggiunto la soglia di firme necessarie e sono prossime al deposito. 

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Il Gazzettino