Rovigo. «Ero ubriaca e mi ha violentata», ma la ricostruzione non convince: ragazzo assolto

Rovigo. «Ero ubriaca e mi ha violentata», ma la ricostruzione non convince: ragazzo assolto
ROVIGO - Un'accusa pesante: violenza sessuale aggravata dalla minore età della vittima, una ragazza che all'epoca aveva 17 anni. Un'accusa che è stata...

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ROVIGO - Un'accusa pesante: violenza sessuale aggravata dalla minore età della vittima, una ragazza che all'epoca aveva 17 anni. Un'accusa che è stata rivolta a un ragazzo, di tre anni più grande della vittima e oggi 23enne, residente a Rovigo e di origini albanesi. Un'accusa che ha visto il giovane finire a processo dopo la denuncia della 17enne.

La ragazza ha raccontato che il 19 dicembre del 2022, mentre si trovavano a casa di lui, in amicizia, approfittando del fatto che lei si fosse ubriacata, mentre si trovavano insieme sul divano, intenti a guardare un tablet, le avrebbe scoperto il collo iniziando a baciarla, nonostante lei cercasse di respingerlo. Sempre secondo quanto riferito, lui l'avrebbe poi stesa con forza sul divano e le avrebbe preso la testa costringendola a un rapporto orale. Poi, ha riferito la giovane, lei sarebbe andata in bagno, ma lui l'avrebbe seguita e l'avrebbe spinta ad appoggiarsi sul lavandino e a subire così un rapporto completo.

Un racconto che ha fatto subito scattare approfondite indagini. La versione della ragazza è stata poi raccolta nella forma dell'incidente probatorio, che consiste nell'anticipazione della prova rispetto al momento del processo, con un ascolto protetto della vittima con il supporto di uno psicologo. Da tutto questo è poi scaturito il processo nel quale, però, il racconto della giovane non ha retto al vaglio del Collegio nonostante l'abbia ripetuto anche in aula, ribadendo di essere stata violentata. Ieri il processo di primo grado è arrivato all'ultima udienza. L'accusa ha chiesto la condanna del giovane d una pena consistente, 6 anni di reclusione, mentre la difesa, affidata all'avvocato Elena Perini, che ha cercato di valorizzare alcune contraddizioni su orari e successione dei fatti che sarebbero emerse dalla testimonianza della giovane, ha chiesto l'assoluzione. Ed è questa seconda ricostruzione che sembra essere stata accolta dai giudici, che hanno pronunciato una sentenza di assoluzione.

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Il Gazzettino