A 13 anni stuprata e segregata: «Se parli chiamiamo gli amici rom»

A 13 anni stuprata e segregata: «Se parli chiamiamo gli amici rom»
PADOVA - Abusi sessuali, botte e minacce di morte. A subire tanta violenza, durante cinque interminabili anni, è stata una ragazzina di 13 anni. I suoi aguzzini erano tre...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PADOVA - Abusi sessuali, botte e minacce di morte. A subire tanta violenza, durante cinque interminabili anni, è stata una ragazzina di 13 anni. I suoi aguzzini erano tre amici di famiglia. Connazionali di cui la mamma si fidava, ma che invece hanno rovinato per sempre la vita della sua bambina. Ora quell'adolescente terrorizzata è diventata maggiorenne, ed è in cerca di giustizia. Vuole la condanna dei tre imputati a processo per violenza sessuale commessa su minorenne e maltrattamenti in famiglia.


Tutto ha inizio nel lontano 2008 in Romania, in un villaggio di una regione povera, dove la mamma della ragazzina ha chiesto aiuto a quella famiglia che credeva amica. Così ha accettato la proposta di Petrica Eugen Imbrea di 44 anni, della moglie Elena Ionela Imbrea di 38 anni e di Marcel Imbrea di 43 anni tutti residenti a Padova. La piccola è stata ingaggiata dalla famiglia, con due figli piccoli, come baby sitter...
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino