Stuprata e segregata a 13 anni: incubo finito, condannati gli aguzzini

Stuprata e segregata a 13 anni: incubo finito, condannati gli aguzzini
PADOVA - L'incubo per una ragazza, ora maggiorenne, è finito. I suoi aguzzini, quei tre amici di famiglia che avrebbero dovuta accudirla, sono stati condannati a vario...

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PADOVA - L'incubo per una ragazza, ora maggiorenne, è finito. I suoi aguzzini, quei tre amici di famiglia che avrebbero dovuta accudirla, sono stati condannati a vario titolo per violenza sessuale commessa su una minorenne e maltrattamenti in famiglia. Petrica Eugen Imbrea di 44 anni, davanti ai giudici del Tribunale collegiale, è stato condannato a dodici anni di reclusione (il pubblico ministero Benedetto Roberti ne aveva chiesti otto). Quindi la moglie Elena Ionela Imbrea di 38 anni a tre anni e Marcel Imbrea quarantatreenne a sei anni. Inoltre i tre dovranno risarcire la vittima con 30 mila euro.


Tutto è iniziato nel lontano 2008 in Romania, in un villaggio di una regione povera, dove la mamma della ragazzina ha chiesto aiuto a quella famiglia che credeva amica. Lei, residente in Francia a Nizza con un lavoro precario, non aveva le possibilità economiche per tirare su l'amata figlia. Così ha accettato la proposta di Petrica Eugen Imbrea e dei suoi familiari, tutti residenti a Padova, che si sono offerti di accudire la ragazzina e di farla lavorare come baby sitter...
 
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Il Gazzettino