Le parole dell'inverno per veneti e friulani? Stufa e pellet, ricerche online aumentate del 25%

Come certificato dai dati di Google Trends nella settimana tra il 18 e il 24 settembre 2022 la ricerca della parola "stufe" ha raggiunto il picco in Italia

Stufa e pellet, picco di ricerche online
Stufe e pellet sono al centro dell’interesse degli italiani nell’inverno in corso, da nord a sud. E tra coloro che sui motori di ricerca dimostrano più...

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Stufe e pellet sono al centro dell’interesse degli italiani nell’inverno in corso, da nord a sud. E tra coloro che sui motori di ricerca dimostrano più interesse ci sono veneti e friulani. Come certificato dai dati di Google Trends nella settimana tra il 18 e il 24 settembre 2022 la ricerca della parola "stufe" ha raggiunto il picco in Italia rispetto agli ultimi 5 anni, con una crescita del 25%. Veneto e Friuli Venezia Giulia sono le regioni dove maggiormente si è cercato "stufe" e "pellet".

Stufe e pellet

Il parco installato in Italia, ricordano gli ultimi dati di Aiel – Associazione italiana energie agroforestali, consta di oltre 8,3 milioni i sistemi di riscaldamento a biomasse, con una crescita nell’ultimo decennio dei generatori a pellet, che rappresentano circa il 72% del totale degli apparecchi venduti in Italia. Le imprese italiane coinvolte nella filiera “dal bosco al camino” sono circa 14mila, per un fatturato complessivo di oltre 4 miliardi di euro e più di 72mila posti di lavoro. Un comparto che affronta le sfide dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità: grazie al turnover tecnologico è possibile ridurre del 70% le emissioni di polveri sottili dalla combustione domestica a biomasse. Nel 2020 71mila italiani hanno aderito al Conto termico, l’incentivo che consente di acquistare una stufa nuova. Molta la strada da fare in questo senso: il 66% dei generatori installati ha più di dieci anni d’età, il 19% ha dai 5 ai 10 anni e il 15% ha meno di 5 anni.

L'appuntamento

Dati che saranno al centro dell’appuntamento di Italia Legno Energia, l’unico evento fieristico italiano del 2023 dedicato al riscaldamento a biomassa, che si svolgerà dal 9 all’11 marzo alla Fiera di Arezzo. La manifestazione biennale è promossa da Piemmeti SpA, società di Veronafiere che negli anni pari organizza a Verona Progetto Fuoco, la più importante manifestazione al mondo in questo settore: si punta a superare il successo dell’ultima edizione, che nel 2019 aveva raccolto 200 espositori, di cui il 25% stranieri, e attirato 20mila visitatori nei 25mila metri quadri di superficie espositiva.

«L’interesse di famiglie e imprese per questa fonte di energia è in crescita, e rafforzare la filiera del legno risponde anche a una prospettiva di autonomia energetica del Paese – sottolinea Giovanni Mantovani, presidente di Piemmeti spa –. Il nostro impegno a favorire la crescita e l’innovazione del settore non può che rafforzarsi, valorizzando le aziende eccellenti che vedono l’Italia leader in Europa».


«A Italia Legno Energia proseguiamo il discorso intrapreso a Verona con gli ottimi risultati dell’ultima edizione di Progetto Fuoco – spiega Raul Barbieri, direttore di Piemmeti spa –. Eventi che rappresentano momenti di dialogo e riflessione tra gli attori del comparto, come abbiamo visto in autunno quando abbiamo preso l’iniziativa di far dialogare produttori di stufe e di pellet con l’obiettivo comune di garantire l’affidabilità di una filiera che vive una crescita importante» Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino