Studentessa rapinata alla fermata del bus in centro: caccia al bandito

Una volante della Polizia durante un controllo in via Roma nei pressi della fermata dell'autobus
TREVISO - Rapinata del cellulare alla fermata dell’autobus. Vittima ieri mattina - 9 maggio - in via Roma una studentessa 15enne che, verso le 8.30, aveva raggiunto il...

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TREVISO - Rapinata del cellulare alla fermata dell’autobus. Vittima ieri mattina - 9 maggio - in via Roma una studentessa 15enne che, verso le 8.30, aveva raggiunto il centro città per andare a scuola. Solo che all’altezza dell’edicola, accanto al bar Venezia, è stata avvicinata da un soggetto già noto alle forze dell’ordine, un giovane di origini straniere che bazzica spesso in zona, che le ha strappato di mano il telefonino e l’ha spintonata prima di dileguarsi.

Un’azione fulminea che non ha lasciato nemmeno il tempo alla ragazzina di mettersi a urlare e chiedere aiuto ai passanti. In soccorso della giovane è intervenuta subito dopo una pattuglia delle volanti della polizia. E dopo aver fornito un preciso identikit del rapinatore, è tornata a casa dai genitori. Gli agenti hanno già alcuni sospetti su chi possa essere il malvivente. E per averne conferma hanno già controllato le immagini delle telecamere della stazione. Il rapinatore, ne sono certe le forze dell’ordine, verrà entro breve identificato e denunciato.


L’AGGUATO

La ragazza, con gli occhi fissi sullo schermo, non si era accorta del malvivente che già da qualche minuto la stava osservando. Probabilmente ieri mattina si era attardata, e sarebbe entrata in classe solo alla seconda ora. Per quello ieri alle 8,30 non era in classe, ma alla fermata del bus. Di lì a qualche minuto sarebbe salita a bordo e si sarebbe trovata al sicuro. Ma per sua sfortuna il malvivente è intervenuto prima. E così la ragazzina si è vista letteralmente soffiare di mano il cellulare, sparitole da sotto il naso in una frazione di secondo. Ha pure provato a reagire la 15enne, tant’è che il ladro, per guadagnare la fuga, l’ha dovuta spintonare e solo così è riuscito ad allontanarsi e fare perdere, almeno per il momento, le sue tracce.


GLI ACCERTAMENTI

Alla giovane studentessa, rimasta attonita e incredula sulla banchina, non è restato altro da fare che chiedere aiuto a un passante, contattare i genitori, e a quel punto chiedere l’intervento delle volanti della polizia, che hanno raccolto la sua segnalazione in attesa venga completata la denuncia formale. I poliziotti però non hanno voluto perdere tempo, e dopo i primi sommari accertamenti hanno capito chi potrebbe essere il manolesta rapinatore di cellulari. Si tratterebbe di un giovane di origini straniere già noto alle forze dell’ordine e conosciuto proprio per i suoi trascorsi nell’ormai ex triangolo rosso del centro trevigiano, ovvero quello tra la stazione dei treni, l’autostazione delle corriere e i giardinetti di Sant’Andrea. La speranza, per la ragazza, oltre alla denuncia del rapinatore, è di poter tornare in possesso del suo prezioso telefonino.

 

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Il Gazzettino