​Studente “coltivatore” nel bosco spaccia la sua droga tra i compaesani

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UDINE - La lotta al consumo e allo spaccio di droga non riguarda solo i maggiori centri urbani, le discoteche o le località balneari ma anche i piccoli centri di montagna. ...

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UDINE - La lotta al consumo e allo spaccio di droga non riguarda solo i maggiori centri urbani, le discoteche o le località balneari ma anche i piccoli centri di montagna.




Uno studente 18enne di Resia (Udine), M.E, è stato infatti denunciato in stato di libertà dai carabinieri della Compagnia di Tarvisio, comandati dal capitano Massimo Soggiu, per coltivazione di sostanze stupefacenti.



Nel corso di una perquisizione effettuata nella mattinata di oggi, martedì 25 agosto, i militari dell’Arma hanno sequestrato, in una zona impervia e boschiva della Valle, 13 piante di marijuana, in diverso stato di crescita, la più grande alta un metro e 70 centimetri, che il giovane - che ha ammesso le proprie responsabilità - coltivava con cura da tempo per far maturare le infiorescenze, e produrre quindi la sostanza stupefacente, poi destinata, verosimilmente, a consumatori della Val Resia.



Nella sua abitazione, i carabinieri, che hanno condotto l’indagine con la collaborazione del personale del Corpo Forestale dello Stato di Tarvisio, hanno inoltre rinvenuto altre quantità di droga e materiale utilizzato per la coltivazione, l’assunzione e il confezionamento dello stupefacente. Tutto è stato sottoposto a sequestro e messo a disposizione della Procura della Repubblica di Udine, che ha coordinato l’indagine. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino