GOSALDO - Stremati dalle persecuzioni del vicino assoldano un'agenzia investigativa e lo incastrano con le telecamere. Dopo la recente condanna per violazione di domicilio...
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Gian Gabriele Marcon, come emerso nel processo precedente, è un maresciallo del corpo forestale dello Stato in pensione. I dissapori con i vicinato sarebbero sorti, secondo quando si è appreso, perché l'ex forestale era solito lasciare liberi i suoi animali: due cavalli avelignesi e 4 pecore. I vicini assoldarono l'agenzia investigativa e installarono delle telecamere per individuare il responsabile dei continui atti vandalici. Dalle immagini sono state ricostruite le continue incursioni. Per la Procura, che ha chiuso le indagini, Marcon avrebbe perseguitato i vicini: avrebbe lanciato detriti nella loro proprietà, si sarebbe introdotto spezzando cartelli. Avrebbe lanciato sassi contro di loro, minacciato il figlio minorenne che lo avrebbe «sistemato», avrebbe cosparso di letame il cortile e i muri. Avrebbe danneggiato piante e si sarebbe introdotto nella loro abitazione.
Il Gazzettino