Strage del bus in A4, morirono 16 ragazzi: l'autista chiede il rito abbreviato

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VERONA - Possibile svolta nel processo della strage del bus ungherese del gennaio 2017 sulla A4 nei pressi di Verona: il Gup Gorra dopo l'udienza dl 24 gennaio scorso ha rinviato all'udienza del 21 febbraio la discussione del pm Sachar, parti civili e difensori, in merito all'abbreviato richiesto dai difensori dell'autista imputato del bus, Jarga Vanos, e la decisione del rinvio a giudizio degli altri 5 imputati.


RISCHIO - L'autista del bus veronese che guida mentre sbuccia l'arancia Video

Sono stati i difensori dell'autista a chiedere il rito abbreviato, quindi il giudice deciderà in base all'attività investigativa della Procura veronese, della perizia delle parti civili e dell'associazione Vittime della Strada e della perizia dei difensori dell'autista depositati alla scorsa udienza.

 

L'autista rischia un massimo di pena fino a 12 anni. Nell'incidente morirono 16 ragazzi più il secondo autista. «Auspichiamo che questo sarà solo il primo passo verso l'accertamento di una verità giudiziaria sulle responsabilità di questo tragico evento in moda da dare risposta alle richieste di giustizia che da subito sono state avanzate dalle famiglie dei ragazzi deceduti alla giustizia Italiana», ha spiegato l'avvocato pescarese Walter Rapattoni che segue sin dall'inizio del processo 2 famiglie dei ragazzi deceduti costituitesi parti civili il quale dichiara.
 

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Il Gazzettino