Le strade a rischio, ecco la mappa di quelle più pericolose della città

Le strade a rischio, ecco la mappa di quelle più pericolose della città
PORDENONE - «Contro la distrazione, che spesso è alla base di alcuni degli incidenti più gravi, non è possibile pianificare alcuna soluzione». In...

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PORDENONE - «Contro la distrazione, che spesso è alla base di alcuni degli incidenti più gravi, non è possibile pianificare alcuna soluzione». In un contesto di potenziamento della sicurezza relativa alla viabilità cittadina, l'assessore Cristina Amirante parte dall'episodio di mercoledì sera che è costato la vita al 44enne attacchino di nazionalità turca Ahmet Yaykiran, ricordando come, in quel contesto, una serie di circostanze abbiano causato l'investimento: «Mi risulta che quella persona non fosse dotata dei dispositivi di sicurezza obbligatori, da utilizzare specialmente in orario notturno, e che la visibilità fosse ridotta a causa della una leggera pioggerellina e di un po' di foschia. Un lampione era spento? Agli uffici comunali non era giunta alcuna segnalazione a riguardo, pertanto non era noto che non fosse funzionante».


Sono considerazioni che l'esponente della giunta Ciriani fa per annunciare alcuni interventi che, attuabili già a partire da quest'anno, sono in fase di studio dall'Ufficio Mobilità e dalla Polizia locale. I problemi, quelli legati alla viabilità e alla sicurezza di pedoni e ciclisti, non mancano. «Li riscontriamo soprattutto lungo il ring afferma Amirante dove negli orari di punta la media parla di un transito di mille e 400 tra auto, autobus, motorini e biciclette». A preoccupare maggiormente l'assessore non sono soltanto le vie del 'ring'' (via Pola, Riviera del Pordenone, Dante, Marconi, 30 Aprile e Oderban) ma anche viale Grigoletti, via Montereale e le strade d'accesso a Pordenone: via Nuova di Corva, viale Treviso e Roveredo. «Strade soprattutto a senso unico e a doppia corsia rileva dove si tende a pigiare forte sull'acceleratore. Attraverso la revisione del Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile), saranno apportate alcune modifiche che andranno a tutelare maggiormente ciclisti e pedoni. I controlli della polizia locale saranno puntuali ma non saranno concepiti soltanto in un'ottica sanzionatoria»...


 

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Il Gazzettino