Stra. Conquista i pazienti per la professionalità con tanto di laurea, ma è tutto finto. Falso infermiere in casa di riposo nei guai

Conquista i pazienti per la professionalità con tanto di laurea, ma è tutto finto. Falso infermiere in casa di riposo nei guai
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STRA - Aveva raggirato tutti. Il modo di fare professionale, la laurea (millantata), l'esperienza radicata. Peccato che lui non avesse né le competenze ne, soprattutto, i titoli per svolgere la professione di infermiere. E così, un 39enne di Stra, è finito nei guai incastrato dai carabinieri del Nas di Padova. L'uomo si era presentato alle residenze socio sanitarie per anziani del Vicentino come infermiere nonostante non fosse iscritto a nessun ordine professionale. Aveva lavorato in diverse Rsa utilizzando lo strumento dei contratti di collaborazione libero-professionale con delle cooperative di servizi convenzionate con le strutture. Per convincerli della bontà del suo curriculum e delle sue capacità, aveva fornito titoli e abilitazioni che poi si sono rivelate false. Il caso, scoperto appunto dai carabinieri, è finito sulla scrivania del procuratore della Repubblica di Vicenza che ha aperto un fascicolo per esercizio abusivo della professione medica e falsità di materiale in certificati e atti pubblici. Le indagini preliminari sono all'inizio: l'uomo avrà tutto il tempo per provare a dimostrare la propria innocenza.

IL PRECEDENTE

La vicenda ricorda un altro caso celebre in Veneto, quello del mestrino Matteo Politi. L'uomo, nel 2010, era riuscito ad ingannare i dirigenti di sei strutture sanitarie in quattro regioni e ad aprire un centro estetico. Era stato denunciato per esercizio abusivo della professione. Si spacciava per un vero medico quasi omonimo, Luigi Vincenzo Politi, del tutto estraneo alla vicenda. Nove anni dopo era tornato all'opera, ma questa volta in Romania. Nonostante avesse la terza media, era riuscito a vendersi come un medico chirurgo laureato e con titoli accademici nelle migliori università del mondo. L'inchiesta era partita dallo scoop giornalistico del quotidiano "Libertatea" che aveva portato alla luce le testimonianze di colleghi e di pazienti rovinati dagli interventi del 43enne mestrino. Una delle sue pazienti era rimasta praticamente sfigurata dopo un intervento di rinoplastica. La risposta del medico? «Signora, è l'età. In fin dei conti lei ha 60 anni, i tessuti non reggono». Politi aveva operato dieci volte in Romania provocando non incidenti di percorso ma danni per «sonora impreparazione».

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Il Gazzettino