«Il 25 aprile festa del popolo veneto», il Pd contro Guadagnini: «Offesa alla storia»

Antonio Guadagnini
VENEZIA ​- È scontro in Consiglio regionale del Veneto tra Pd e il consigliere di Indipendenza Veneto Antonio Guadagnini che ha proposto di trasformare il 25 aprile da...

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VENEZIA ​- È scontro in Consiglio regionale del Veneto tra Pd e il consigliere di Indipendenza Veneto Antonio Guadagnini che ha proposto di trasformare il 25 aprile da Festa della Liberazione in Festa del popolo veneto. L'iniziativa di Guadagnini, formalizzata con un Progetto di legge il 2 febbraio scorso, prevede di «modificare la legge regionale 8/2007 e istituendo anche la 'Giornata della Lingua Veneta'».


«Continuare a festeggiare una data di una ricorrenza che, a prescindere da come la si pensi, ha causato 500mila morti e che ha letteralmente distrutto e diviso un Paese - scrive  - non ha più senso. Ormai alle cerimonie partecipano solo i partigiani e qualche loro familiare. Sono solo motivo di scontro tra due ideologie ormai morte e sepolte». Il consigliere ha ricordato che il 25 aprile è la festa di San Marco e la raffigurazione del patrono, «adottata oggi dalla Regione e prima dallo Stato Veneto, è l'unico emblema istituzionale al mondo che reca la parola 'Pace'  al suo interno ed è proprio questo lo spirito che vogliamo riportare alla memoria». Pronta la replica dei Dem: «Respingiamo con forza il negazionismo revisionista del consigliere Guadagnini, che vuole eliminare la Festa della Liberazione - dicono i consiglieri Francesca Zottis e Bruno Pigozzo - è un'offesa alla storia e alla memoria anche di tanti veneti. Un fatto inaccettabile ed inammissibile, ancor di più se la proposta arriva da un uomo delle istituzioni. Ci sembra di tornare al Medioevo - sottolineano - Che ci siano consiglieri che vogliono negare la storia per affermare un'identità che va a minare le basi del contesto sociale del Veneto è quanto meno vergognoso». «Cancellare la memoria storica del 25 aprile - continuano i due esponenti democratici - è offensivo verso chi ha dato la propria vita per l'Italia. Invitiamo il consigliere Guadagnini ad informarsi meglio sulle attività svolte ancora oggi dall'Anpi e dai suoi esponenti e ad un ripasso della storia: non dovrebbe dilettarsi solo in letture a lui affini».
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Il Gazzettino