La storia della provincia in 12 manifesti d'epoca

La storia della provincia in 12 manifesti d'epoca
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BELLUNO - Torna anche quest'anno l'iniziativa editoriale del Gazzettino che ripropone dodici manifesti d'epoca in allegato al quotidiano. Da mercoledì 16 novembre a mercoledì 21 dicembre, infatti, con Il Gazzettino di Belluno verranno regalate stampe a colori di grande formato (25x35 cm) su carta di alta qualità.


La prima settimana usciranno il mercoledì e il venerdì, a seguire il lunedì e il mercoledì. Con la prima uscita sarà allegato in omaggio il raccoglitore. I soggetti riprodotti riguardano la promozione turistica della provincia di Belluno in vari momenti del Novecento. La maggior parte sono riferiti a Cadore, Cortina, Misurina e Auronzo, sia d'estate che d'inverno. Un manifesto pubblicizza la prima mostra del gelato, un altro i prodotti della distilleria Prest di Belluno, un altro ancora una mostra cosmetica e infine la mostra Industria e Artigianato di Sedico. I manifesti sono la riproduzione degli originali appartenenti alla famosa collezione Salce. Si tratta di un fondo di manifesti pubblicitari raccolti dal 1895 al 1962, oggi di proprietà dello Stato ed in deposito nei Musei civici di Treviso ed appartenuti al collezionista trevigiano Ferdinando Salce (1878-1962). Alla sua morte il fondo rischiò di andare a Padova, ma Bepi Mazzotti riuscì a farlo trattenere a Treviso e nel frattempo fu ultimata l'inventariazione di ben 24.580 manifesti, elencati su 663 fogli, raccolti in 4 volumi. Discendente di una agiata famiglia di commercianti di tessuti, Nando Salce, con la moglie Regina Gregorj, figlia del titolare di un'importante manifattura di ceramiche, coltivò il collezionismo spaziando tra vari oggetti dai tappi di bottiglia alle scatole di fiammiferi. Ma di certo la passione più importante fu quella per le affiches che, soprattutto nella prima metà del Novecento, furono autentiche opere d'arte recanti la firma di importanti autori dell'epoca. La firma più prestigiosa della collezione è quella dell'austriaco Franz Lenhart (1898-1992), un grafico che studiò e operò in Italia e si specializzò in soggetti di promozione della montagna alpina, in particolare dolomitica, con uno stile personale: montagne come sfondo sulle quali si stagliano figure dinamiche di sportivi o sensuali immagini di avvenenti donne. Appuntamento in edicola, pertanto, per mercoledì 16 novembre con la prima stampa dedicata al Cadore. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino