Stella Michelin al castellano Feva: «Il nostro è un mix vincente»

Stella Michelin al castellano Feva: «Il nostro è un mix vincente»
CASTELFRANCO - La prima stella Michelin spunta nella città di Giorgione. Ed è la terza nella Marca. E' "Feva", ristorante con cucina a vista aperto nel dicembre 2011 da...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CASTELFRANCO - La prima stella Michelin spunta nella città di Giorgione. Ed è la terza nella Marca. E' "Feva", ristorante con cucina a vista aperto nel dicembre 2011 da Nicola Dinato. Originario di Piombino Dese, classe '81, Dinato ieri all'hotel Principe di Savoia di Milano ha ricevuto il prestigioso marchio qualità per il suo ristorante, locale che mixa tradizione e innovazione. Un nome, un perché.




«Feva è l'antico soprannome del ceppo dei Dinato - spiega lo chef neo stellato, che attraverso i suoi piatti trasmette una vera e propria cultura - Lo scopo è recuperare il rapporto con la natura attraverso i piatti, quel legame con la terra che oggi si è perso nel consumismo dilagante».



A dare affidabilità una gavetta iniziata prestissimo: «A 15 anni sono partito per Londra, da lì ho lavorato in tante cucine del mondo approdando al bistellato newyorkese di David Bouley». Ma la passione era già nel Dna di famiglia: «A trasmettermi l'arte culinaria è stata fin da piccolo mia madre». L'innata predisposizione alla cucina si accompagna alla costante sperimentazione. Ogni due mesi il menù cambia: «Rileggo piatti tradizionali con una chiave moderna - spiega Dinato - il gusto dev'essere apprezzato anche dai profani, tutti devono capire cosa stanno mangiando, ma oltre a gustare i piatti con il palato si può godere anche con gli occhi». Nell'estetica un ruolo importante lo gioca anche la moglie Elodie, che dà un tocco francese al ristorante castellano, arricchendolo di spunti cosmopoliti. Il segreto del locale è nella passione senza confini: «La stella è arrivata a meno di tre anni dall'apertura, ora le aspettative dei clienti crescono, è una sfida stimolante per divertirsi sempre di più in cucina». Il piatto più divertente del momento? «La lepre in letargo diurno, ha un sapore che può mandare in estasi». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino