ROVIGO _ La vendetta è un piatto che va servito freddo. É per questo che il “Masterchef” Stefano Callegaro, cuoco adriese vincitore dell’edizione...
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Il caso è stato assegnato al sostituto procuratore Monica Bombana. È a lei che è toccata la “patata bollente”, che tuttavia non ha riscontrato gli estremi per andare avanti con le indagini, tanto che ne ha chiesto l’archiviazione. Una scelta, alla quale Callegaro, assistito dall’avocato adriese Franco Portesan si è opposto, presentandosi di persona ieri mattina in tribunale per l’udienza di fronte al giudice per le udienze preliminari Alessandra Martinelli. Che, dal canto suo si è riservata la decisione. «Speriamo di poter riuscire a far valere le mie ragioni – commenta Callegaro il cui volto lascia ancora trasparire l’agitazione per tutta la vicenda – è stata una vera e propria persecuzione andata aventi per mesi, con veri e propri agguati. Io da questa storia, completamente falsa, sono stato pesantemente danneggiato. Per il pm si è trattato di satira. A me non ha fatto ridere e in quel momento ho vissuto, insieme alla mia compagna, momenti di agitazione e disagio. Il mio sogno si stava trasformando in un incubo». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino