Settecento treni e 10mila passeggeri bloccati a Mestre: chiusa per 3 giorni la stazione di Santa Lucia a Venezia

Chiusa per 3 giorni la stazione di santa Lucia a Venezia
VENEZIA - Saranno oltre diecimila le persone interessate dal blocco dei treni che partirà questa sera. Dalle 23 di oggi e fino a domenica alle 10 il ponte della...

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VENEZIA - Saranno oltre diecimila le persone interessate dal blocco dei treni che partirà questa sera. Dalle 23 di oggi e fino a domenica alle 10 il ponte della Libertà sarà chiuso al traffico ferroviario, rendendo impossibili i collegamenti tra Mestre e Venezia, se non via gomma o acqua. Pazienza e sangue freddo saranno le variabili a cui dovranno ricorrere i veneziani e i turisti in ingresso in città, dato che con l'arrivo del fine settimana, sono tanti gli accessi attesi in laguna.


Come andare da Mestre a Venezia?


Il rischio sarà perciò quello di ottenere un sovraffollamento del ponte che collega Venezia alla terraferma, a causa delle corse messe in campo da Actv e Ferrovie che dovranno sopperire alla necessità dei passeggeri. Non a caso, tra i servizi previsti ci sarà un collegamento diretto tra la stazione di Mestre e la zona del Vega, da cui partiranno anche alcune imbarcazioni destinate alle Zattere. Stando alle stime prodotte, il viaggio durerà circa 55 minuti, sicuramente in un contesto diverso da quello a cui si è abituati, ma pare difficile che i veneziani possano scegliere questa opzione. Se infatti da piazzale Roma alle Zattere sono sufficienti 15 minuti a piedi, a cui si aggiungono i circa 10-15 minuti di tratta con la linea 2 dell'autobus, è poco ipotizzabile che i residenti scelgano di impiegarci mezz'ora in più, caldo permettendo. L'obiettivo è però quello di cercare di trovare una soluzione all'intasamento del ponte della Libertà, operando scelte alternative, che inducano i passeggeri a scegliere opzioni diverse.


Orari collegamenti Mestre-Venezia


Tra le prime ore del mattino (5.30 da Mestre, 6.30 da Venezia) e la conclusione della giornata-tipo (21.45 da Mestre, 22.30 da Venezia) saranno perciò presenti i collegamenti extra, che avranno una frequenza di 15 minuti, a meno che non si verifichino picchi che, in seguito a monitoraggio, rendano necessaria l'incremento del numero di navette al servizio di turisti e residenti. La fermata clou sarà quindi Brentelle, che per due giorni sarà il nodo principale dello scambio tra Venezia e Mestre, dove i bus si scambieranno con le imbarcazioni. Alle Zattere invece l'approdo scelto è quello degli Incurabili. Al di fuori di quelle fasce orarie rimane a disposizione dei residenti e dei turisti invece la possibilità di arrivare a Venezia o uscire dalla laguna con i mezzi messi a disposizione dall'azienda di trasporto pubblico locale. Il servizio straordinario sarà frutto di un accordo tra Ferrovie e Avm, vedrà l'impiego di mezzi Actv per quel che riguarda gli autobus, mentre su acqua toccherà alle imbarcazioni Alilaguna collegare le due sponde lagunari.


Treni cancellati


I treni bloccati saranno in tutto settecento, a causa di un intervento di ammodernamento che consentirà di centralizzare la gestione della provincia veneziana a Mestre. Questo comporterà anche l'assenza di un capostazione a Venezia, dato che il nuovo sistema gestionale sarà di ultima generazione e soppianterà quanto utilizzato finora. Le Ferrovie italiane hanno infatti deciso di mettere mano su una manutenzione che vedrà cambiare totalmente la capacità dell'hub lagunare, che utilizzava un sistema uguale da ormai 40 anni. Decisamente troppo per pensare di andare avanti così: l'investimento di circa 80 milioni consentirà al gruppo di mettere all'opera 250 persone nelle due giornate al fine di stendere mille e cento chilometri di cavi che saranno racchiusi in quaranta chilometri di cavidotti. L'ammodernamento però consentirà anche l'utilizzo di sistemi di indubbio vantaggio energetico, come 190 gruppi ottici a led e 170 circuiti di binario rinnovati. Il tutto in chiave più sostenibile in termini di ambiente e di economia. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino