Via libera dal Consiglio regionale: altri 3 milioni per i danni del tornado

Via libera dal Consiglio regionale: altri 3 milioni per i danni del tornado
VENEZIA - Dopo il parere favorevole espresso dalla prima commissione, il Consiglio regionale del Veneto, nella seduta di oggi, ha approvato all'unanimità il disegno di legge...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
49,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
4,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
99,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VENEZIA - Dopo il parere favorevole espresso dalla prima commissione, il Consiglio regionale del Veneto, nella seduta di oggi, ha approvato all'unanimità il disegno di legge 29, che prevede, per i danni provocati dal tornado che ha colpito la Riviera del Brenta l'8 luglio scorso, l'ulteriore stanziamento di tre milioni di euro, prelevato da un fondo già presente in bilancio. La cifra, utilizzabile per i danni subiti sia da soggetti pubblici che privati, va ad aggiungersi ai tre milioni, già stanziati dalla Giunta regionale, da trasferire all'apposito fondo per poter essere consegnati ai sindaci, e ai due messi a disposizione dal Governo, i quali, però, possono essere impiegati solo per interventi nel settore pubblico.




«Ci auguriamo - ha commentato l'assessore alla Protezione civile, Gianpaolo Bottacin - che il Governo integri la cifra con ulteriori stanziamenti, perché, a fronte di quasi cento milioni di danni accertati, con due milioni si può fare ben poco. Essendoci operazioni che richiedono tempo per essere eseguite, l'ammontare parziale è ancora indicativo, ma, dopo l'integrazione effettuata il 15 luglio, ammonta a 91,450 milioni: 58,903 nel Comune di Dolo, 12,740 nel Comune di Mira, 11.784 nel Comune di Pianiga».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino