Minaccia di sgozzare la moglie Operaio finisce in manette

Minaccia di sgozzare la moglie Operaio finisce in manette
PORDENONE - Una vita d’inferno. Tredici lunghi anni durante il quale l’amore si è trasformato in un incubo fatto di minacce e insulti quotidiani subìti in silenzio per non...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORDENONE - Una vita d’inferno. Tredici lunghi anni durante il quale l’amore si è trasformato in un incubo fatto di minacce e insulti quotidiani subìti in silenzio per non dividere, nonostante tutto, la famiglia e dare la parvenza di casa alle due figlie.


Un abisso nel quale le tre donne erano inesorabilmente cadute e dal quale sono riuscite a uscire faticosamente, dopo aver preso il coraggio lo scorso anno di denunciare le angherie alle quali erano sottoposte. Il marito e padre, un operaio quarantanovenne con problemi di alcolismo, è stato poi raggiunto da una misura del giudice che gli impediva di avvicinarsi a moglie e figlia.



Ordine che l’uomo non ha rispettato, continuando a cercare la sua ex compagna che da luglio ha trovato rifugio in una casa protetta, e non soddisfatto, ha anche annunciato ripetutamente la volontà di ucciderla: «Se la trovo per strada le taglio la gola», arrivando persino a telefonare al 113: «Scoprirò dove si trova mia moglie e la ucciderò».



E sono state proprio queste ripetute minacce a convincere la Procura che era il caso di intervenire con maggiore durezza: sabato, infatti, l’uomo è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, eseguita dalla Squadra Volante. Una misura che non ha però convinto tutti.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino